Arrestati 2 romeni, svuotato il negozio Trony di Grottammare

Sorpresi dai Carabinieri nei pressi del casello autostradale di Grottammare a bordo di una macchina di grossa cilindrata nel cui cofano celavano sei borsoni stracolmi di telefoni cellulari di ultima generazione integri nella loro confezione originale oltre 300 pezzi, 40 tra macchine fotografiche e video camere digitali, accessori elettronici ed altro, per un valore superiore i 120.000 euro

domenica 06 aprile 2014

Alle prime ore dell’alba del 3 aprile u.s., a conclusione di articolata attività investigativa finalizzata ad infrenare il fenomeno dei furti di ingente valore, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Ascoli Piceno in collaborazione con quelli della Stazione di Grottammare, traevano in arresto in flagranza di reato due pericolosi pregiudicati di origine rumena D.V classe 1982 e D.M.E. classe 1988, sorpresi nei pressi del casello autostradale di Grottammare a bordo di una macchina di grossa cilindrata nel cui cofano celavano sei borsoni stracolmi di telefoni cellulari di ultima generazione integri nella loro confezione originale oltre 300 pezzi, 40 tra macchine fotografiche e video camere digitali, accessori elettronici ed altro, per un valore superiore i 120.000 euro.

Alle contestazioni dei militari i due pregiudicati recitavano un copione già visto, mostrandosi assolutamente sorpresi di quel materiale.
Immediatamente gli operanti approfondivano il controllo allo scopo di capire da dove provenisse tanta merce preziosa, e finalmente attraverso l’analisi dei codici abbinati ai manufatti si arrivava a scoprire che erano il provento di un furto avvenuto la notte precedente presso un centro commerciale in provincia di Pisa nel comune di Calcinaia, dove il negozio TRONY era stato completamente svaligiato nei reparti telefonia e audio-video, tutto recuperato nell’operazione al casello di Grottammare.
Le indagini proseguono per verificare se i due arrestati si siano resi responsabili di altri episodi delittuosi anche sul territorio piceno – fermano, alla luce del loro domicilio nel comune di Grottammare.
La marce asportata è stata restituita al legittimo proprietario.

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