Inchiesta della Procura federale sulla fallita Ascoli Calcio 1898 Spa

Inchiesta della Procura federale sulla fallita Ascoli Calcio 1898 Spa

Il Procuratore vicario Alfredo Mensitieri sta scavando nei rapporti economici tra società sportiva e gli agenti dei calciatori

Roma - Ora, dopo un fascicolo aperto presso la Procura della Repubblica di Ascoli Piceno per il fallimento dell'Ascoli Calcio, per il quale lavora in modo certosino il Nucleo Tributario della Guardia di Finanza di Ascoli Piceno, arriva l'inchiesta della Procura della Federazione Gioco Calcio Italiana sui conti della fallita Ascoli Calcio 1898 Spa. In particolare la Procura della Figc sta scavando nei rapporti tra i tesserati della società e gli agenti dei calciatori.
Nella richiesta di atti alla curatela fallimentare la Procura Federale identifica numerosi rapporti finanziari con riferimenti a soggetti specifici.
Ha firmare la richiesta di documentazione ai curatori fallimentari è il Procuratore Vicario Alfredo Mensitieri che ha aperto un fascicolo su questi rapporti: "La richiesta che si sottopone ... omissis ... riflette i rapporti interceduti tra la Società Ascoli Calcio 1898 S.p.A. e Agenti di Calciatori dalla quale potrebbero emergere fattispecie di particolare rilevanza in ambito sportivo con riferimento a possibili violazioni da parte di soggetti tesserati dell'art. 8 dei Codice di Giustizia Sportiva con riferimento e violazioni in materia gestionale ed economica, nonché dell'art. 1, comma 1, che prevede che “Le società, i dirigenti, gli atleti, i tecnici, gli ufficiali di gare e ogni altro soggetto che svolge attività di carattere agonistico, tecnico, organizzativo, decisionale o comunque rilevante per l'ordinamento federale, sono tenuti all'osservanza delle norme e degli atti federali e devono comportarsi secondo i principi di lealtà, correttezza e probità in ogni rapporto comunque riferibile all'attività sportiva".

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