Sentina, area depuratore in stato di abbandono

Sentina, area depuratore in stato di abbandono

La situazione si presenta ulteriormente aggravata dai lavori di realizzazione del sottopasso ferroviario, che hanno danneggiato gran parte delle piante ormai cresciute, senza il minimo riguardo.

L'istituzione della Riserva della Sentina ha portato numerosi benefici ambientali, sia dal punto di vista botanico che faunistico. Certamente, il progetto di maggiore rilievo è quello che ha riguardato la creazione dei nuovi laghetti, in sostituzione di quelli che in passato erano stati colmati negli anni '70. Attualmente il problema principale che rimane da risolvere è quello dell'erosione costiera, che è arrivata ormai a lambire i casolari più vicini al mare, compresa la torre sul porto, oggetto di un recente restauro.

Tuttavia, non possiamo non notare, anche semplicemente passando sulla sopraelevata, che la zona del depuratore, oggetto in passato (amministrazione D'Angelo) di una massiccia e positiva opera di piantagione di alberi sempreverdi, versa attualmente in stato di completo abbandono. La situazione si presenta ulteriormente aggravata dai lavori di realizzazione del sottopasso ferroviario, che hanno danneggiato gran parte delle piante ormai cresciute, senza il minimo riguardo. 

La nostra associazione si augura che l'ente gestore dell'area protetta provveda quanto prima a recuperare le siepi e le piante presenti nella zona del depuratore con un'adeguata opera di manutenzione, prima che sia troppo tardi, rischiando così di buttare al vento decine di migliaia di euro, di denaro pubblico.