L'accusa è corruzione, i Pm chiedono il rinvio a giudizio di Formigoni

L'accusa è corruzione, i Pm chiedono il rinvio a giudizio di Formigoni

Presunta corruzione per l'ex presidente della Regione Lombardia relativa alla costruzione di una discarica di amianto a Cappella Cantone, nel Cremonese

 La procura di Milano ha chiesto il rinvio a giudizio per l'ex-presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, altre 12 persone e cinque società nell'ambito di un'inchiesta per corruzione relativa alla costruzione di una discarica di amianto a Cappella Cantone, in provincia di Cremona.

I pm Paolo Filippini e Antonio D'Alessio avevano depositato l'avviso di chiusura indagini lo scorso dicembre.

L'inchiesta, che coinvolge anche ex-esponenti della Compagnia delle Opere e l'ex-assessore regionale Franco Nicoli Cristiani, ipotizza che l'imprenditore bergamasco Pierluca Locatelli abbia pagato su input dell'ex governatore più di un milione di euro alla Compagnia delle Opere di Bergamo e 100.000 euro a Nicoli Cristiani, per avere il via libera alla realizzazione della discarica attraverso una delibera in contrasto con alcune norme a protezione dell'ambiente.

Al momento non è stato possibile raggiungere gli interessati per un commento, che in passato hanno respinto ogni addebito.


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