L'iniziativa si propone di evidenziare alcuni aspetti ed indicatori della grave crisi in cui si sta dibattendo l'Ascolano onde contribuire ad individuare possibili percorsi di rilancio e riqualificazione del sistema urbano, facendo leva sulle sue peculiarità e risorse.
Che sono tutt'altro che poche e che sono oltretutto rare, pur in un Paese straordinario come l'Italia.
Il patrimonio edilizio esistente appare sovradimensionato nelle sue componenti abitative e produttive e le difficoltà del sistema economico generale fanno pensare a modelli di sviluppo profondamente diversi da quelli fin qui proposti dalle diverse “globalizzazioni” vissute (con caratteri prima nazionali, ora planetari).
Il momento della pianificazione urbanistica, rilanciato dopo una stasi ultradecennale, può e deve costituire il punto di partenza per una diversa concezione della città.
Si cercherà di cominciare a discuterne tra soggetti culturali diversi, associativi e professionali, proponendo numeri e riflessioni su cui confrontarsi, senza pregiudizi.
Con spirito di collaborazione ed apertura mentale.
Crediamo sia possibile, certo è necessario, oggi, ad Ascoli.