Responsabile di una violenza sessuale commessa nel bergamasco nel mese scorso, la Procura di Bergamo sulla scorta delle indagini attuate dai Carabinieri di Stezzano (BG) aveva emesso un provvedimento di custodia cautelare. All’uomo vengono contestati, oltre alla violenza sessuale, anche le lesioni e l’ingiuria in danno di una giovane donna di quei luoghi.
Ma i tentativi di rintracciarlo ad Osio Sotto, comune della bergamasca ove il giovane risiedeva, si erano rivelati vani. Le indagini dell’Arma lombarda interessavano anche i colleghi della Stazione di Civitanova Marche, inquadrata fra le località ove questi si fosse potuto trasferire.
I Carabinieri della Stazione di Civitanova, sulla base delle descrizioni del soggetto hanno cominciato ad approfondire accertamenti. Decisivi, per la raccolta di informazioni, i due carabinieri di quartiere che, da oltre 9 anni, pattugliano ininterrottamente palmo a palmo le strade del centro città.
Sono bastati pochi dettagli per far capire ai due militari dell’Arma che quel pakistano potesse essere proprio quel giovane che, da pochi giorni, avevano visto dietro al bancone di un ristorante di cibi etnici esistente in città. Ma stamattina l’uomo non era nell’attività e sono dunque scattate le ricerche nei possibili luoghi dove poteva dimorare. Al termine di una intensa giornata di investigazioni l’uomo è stato rintracciato nelle campagne a ridosso di Potenza Picena.
Il foto segnalamento negli uffici del Nucleo Operativo e Radiomobile confermava che l’uomo rintracciato dai carabinieri di quartiere fosse effettivamente il pakistano ricercato.
È stato dunque arrestato in forza della ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Bergamo e condotto alla Casa circondariale di Camerino (MC).