Lo scenario è quello della campagna elettorale.
Claudio Sesto Travanti dice di essere stato convocato in procura dal Procuratore della Repubblica Michele Renzo e di essere stato ascoltato per circa due ore sul tema delle assunzioni presso le società partecipate del Comune di Ascoli Piceno: Ascoli servizi Comunali e ¨Piceno Gas.
E per spiegarlo convoca una conferenza stampa davanti a Palazzo di Giustizia.
Solo che oggi il Procuratore Renzo in procura non c'era.
E neppure il sostituto procuratore Umberto Monti ha ascoltato Claudio sesto Travanti.
L'ex assessore della giunta Castelli, comunque, dice di essere stato sentito (tira fuori la convocazione) in relazione ad un fascicolo aperto dalla procura: il numero 140 del 2014.
Di che si tratta? Dell'esposto annunciato dallo stesso Travanti alla fine di gennaio sempre sul tema di presunte assunzioni irregolari nelle società partecipate?
No, perché è ancora Travanti a dichiarare che quell'esposto sarà presentato tra qualche giorno poiché era in attesa di importanti informazioni da aggiungere.
Allora quel fascicolo da cosa scaturisce?
Lo spiega il sindaco Guido Castelli che invia ai giornali l'esposto integrale che ha presentato personalmente in procura per presunta diffamazione a mezzo stampa (dal quale scopro di essere addirittura testimone).
A convalidare questa tesi è lo stesso Travanti: riferisce di aver visto degli articoli di stampa all'interno del fascicolo relativi alla sua conferenza stampa del 29 gennaio scorso.
Claudio Sesto Travanti oggi ha detto di aver fornito nomi, luoghi e circostanze alla procura confermando la sua tesi su presunte irregolarità nelle assunzioni presso le società partecipate. Chi vivrà vedrà.
Intanto però se le campagne elettorali si facessero parlando alla gente di fatti concreti, di programmi di sviluppo, di certo la comunità lo apprezzerebbe di più.