Alle 11,40 avevano fatto ingresso nella cancelleria fallimentare del Tribunale l'avvocato Maria Cristina Celani, Piero palatroni, Gianni Lovato e il sindaco Guido Castelli stretti fino alla porta dell'ufficio da un servizio d'ordine inaccessibile foprmato dai tifosi bianconeri.
Già dalle prime ore di oggi i tifiosi del Picchio si erano radunati di fronte al Plazzo di Giustizia con bandiere, sciarpe e striscioni.
In trepida attesa i componenti dell'ufficio fallimentare. Oggi si giocava una fase importante per la città.
Si partiva da un fallimento dichiarato il 17 dicembre 2013 e oggi era il giorno della rinascita grazie alla cordata formata da Francesco Bellini, Piero Palatroni, Battista Faraotti, Giuliano Tosti e Gianluca Ciccoaiani.
Passo preliminare è stata la costituzione della società Ascoli Picchio F. C. 1898 Spa con 1 milione di euro di capitale sociale.
Dopo il deposito della busta, che vedete nella foto in mano al Giudice Delegato Raffaele Agostini, il gruppo capitanato dal sindaco e dal vice presidente Palatroni si è incontrato con il giiudice Agostini. Poi il bagno di folla che si è trasformato in corte per le vie delal città con canti cori e fuochi d'artificio. E' l'inizio della festa che saraà ufficializzata oggi alle 16 con l'apertura della busta e la proclamazione del vincitore dell'asta con relativa convalida.