Nell’anno 2013 all’esito di una intensa attività della Guardia di Finanza, che ha toccato in modo incisivo tutti i settori della missione istituzionale, i risultati raggiunti appaiono lusinghieri.
A fronte di 1.217 verifiche fiscali e di 1.825 controlli nel settore delle Imposte Dirette e dell’IVA, sono state scoperte basi imponibili sottratte a tassazione per oltre 896.000.000 di euro, mentre è stata segnalata IVA dovuta per oltre 133.000.000 di euro.
Sono stati complessivamente 428 gli evasori totali scoperti (ovvero soggetti che non hanno, nel tempo, mai adempiuto agli obblighi fiscali) e 68 evasori paratotali (ovvero soggetti che hanno adempiuto solo parzialmente agli obblighi fiscali), rilevando, rispetto a queste categorie di persone, base imponibile sottratta a tassazione per oltre 580.000.000 di euro e più di 71.000.000 di IVA dovuta; complessivamente 455 sono state le persone denunciate per reati fiscali di cui 4 in stato di arresto.
Nel corso degli interventi ispettivi sono stati, altresì, individuati ben 1.275 lavoratori completamente in nero e 601 lavoratori cosiddetti irregolari (per orario di lavoro diverso, pagamento “fuori busta”, qualifica diversa dalle mansioni svolte, mancato rispetto dei versamenti previdenziali o assicurativi).
Particolarmente intense sono state le attività finalizzate al controllo economico del territorio. Infatti sono stati più di 16.500 i controlli per verificare il rispetto degli obblighi dell’emissione degli scontrini e delle ricevute fiscali, riscontrando oltre 3.000 casi di violazione; 4.477 sono stati i controlli su strada relativi alla circolazione delle merci.
L’azione della Guardia di Finanza delle Marche, a tutela dell’economia “sana” e dei cittadini che hanno deciso di rispettare le regole, si è concretizzata non solo attraverso il contrasto all’evasione fiscale ma anche con incisivi interventi per reprimere gli illeciti che depauperano le risorse pubbliche. In tema di prevenzione e repressione alle frodi comunitarie e al bilancio nazionale e/o locale, infatti, sono stati denunciati 94 soggetti che avevano percepito indebitamente contributi per oltre 2.800.000 euro.
Inoltre 47 sono i soggetti denunciati all’A.G. per frodi a danno del servizio sanitario nazionale mentre 284 sono i soggetti verbalizzati per aver causato danni erariali per oltre 87.000.000 di euro.
Specifica attenzione è stata riservata anche ai reati contro la Pubblica Amministrazione (peculato, concussione, corruzione, abuso d’ufficio, esercizio abusivo di una professione, appalti per pubbliche forniture etc.) caratterizzati da condotte illecite, particolarmente insidiose, di dipendenti pubblici infedeli che causano forti distorsioni ed ostacoli all’andamento dell’azione amministrativa e alla gestione della cosa pubblica. Tale attività ha consentito, infatti, di denunciare 187 soggetti di cui 9 in stato di arresto.
La lotta alla criminalità organizzata ha visto adeguata presenza sul territorio regionale concretizzandosi in numerosi interventi che hanno consentito di denunciare all’A.G. 30 soggetti di cui 1 in stato di arresto con l’esecuzione di 139 accertamenti patrimoniali, nei confronti di persone fisiche e giuridiche, ed il sequestro di valori ed altri beni per oltre 1.600.000 euro.
Nell’ambito delle attività di contrasto al contrabbando di tabacchi sono state sequestrate più di 13 tonnellate di sigarette per un tributo evaso di oltre 3.500.000 euro, denunciati 51 soggetti di cui 5 in stato di arresto. Numerosi sono stati i mezzi sottoposti a misura cautelare reale adibiti all’illecito trasporto delle sigarette, che sono state occultate utilizzando sistemi e carichi di copertura di diversa natura (frutta, prodotti ittici, componenti di mobili ed altro).
Particolarmente penetrante è stata anche l’azione di prevenzione e repressione al traffico di sostanze stupefacenti. Sono stati arrestati 69 soggetti e sequestrati complessivamente circa 2.000 Kg di droghe, in gran parte hashish e marijuana, sottratti all’illecito mercato con il risultato di non consentire l’ulteriore arricchimento delle organizzazioni criminali e diminuire le sostanze illecite circolanti spesso vendute ai più giovani.
Con molta attenzione è stata svolta dalle Fiamme Gialle anche l’azione a tutela dei mercati, e del marchio “Made in Italy”, preservandoli dall’invasione di prodotti falsi, di incerta provenienza o non sicuri per i consumatori che ha consentito la denuncia di 145 soggetti di cui 2 in stato di arresto e il sequestro di oltre 9.500.000 pezzi (capi di abbigliamento, accessori e monili, giocattoli, congegni elettrici ed elettronici, minuteria da cucina e da ferramenta, cancelleria ed altro) particolarmente “insidiosi” perché destinati anche a fasce deboli della popolazione (minori, anziani, casalinghe, etc…) e realizzati con materiali di scarsa qualità, tossici e/o comunque pericolosi perché non collaudati secondo le rigide norme in materia.
Il 1° gennaio 2014 è stato attivato anche il Sistema Informativo Anti Contraffazione (S.I.A.C.), una nuova piattaforma tecnologica creata e gestita dalla Guardia di Finanza che mette in sinergia tutti gli operatori del settore, forze di polizia, titolari di marchi e privative industriali ed intellettuali con lo scopo di migliorare, a fini operativi, la conoscenza e l’analisi delle dinamiche di sviluppo dei fenomeni illeciti inerenti la diffusione dei prodotti illegali. L’applicativo è accessibile anche al pubblico attraverso il sito internet https://siac.gdf.it con indicazioni e consigli pratici sulle merci contraffatte o pericolose nei diversi settori.
Nell’ambito dell’azione di prevenzione e contrasto all’utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio e/o di finanziamento del terrorismo, sono stati denunciati 69 soggetti all’A.G., ed è stato accertato un riciclaggio di oltre 10.000.000 di euro.
Con riferimento alla tutela degli strumenti di pagamento sono stati denunciati 6 soggetti di cui 3 in stato di arresto, con il sequestro di circa 2.500 banconote false di vari tagli.
In materia di reati societari, fallimentari, bancari e finanziari, che causano forte inquinamento della vita economica della Regione, sono stati effettuati interventi che hanno consentito la denuncia di 170 soggetti di cui 6 in stato di arresto.
Particolare attenzione è stata riservata poi alla tutela del patrimonio ambientale con una azione incisiva e sinergica che ha consentito la scoperta di 326 violazioni, la denuncia di 131 persone all’A.G. ed il sequestro di oltre 4.600 tonnellate di rifiuti industriali stoccati in vari siti abusivi in dispregio delle norme sulla tutela della salute.
In tema di polizia marittima, infine, sono state svolte numerose missioni a tutela della sicurezza in mare e del rispetto delle disposizioni che proteggono l’ambiente marino oltre che di quelle di natura fiscale. 516 natanti sono stati controllati e sono state constatate 147 violazioni, alcune delle quali hanno condotto al sequestro di quasi 4.100 kg di prodotti ittici. Sequestrate per contrabbando doganale tre imbarcazioni da diporto del valore complessivo di circa 100.000 euro e denunciati i rispettivi proprietari.