Arrestato il latitante ABAZI Bledar, albanese classe 77, irregolare sul territorio nazionale, con pregiudizi di polizia per spaccio di sostanze stupefacenti.
I fatti risalgono all’estate del 2013 quando nell’ambito dell’operazione denominata “Chrono Cross”, la Squadra Mobile di Ascoli Piceno riuscì a sgominare una banda di albanesi dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Si accertò che un gruppo composto da 9 albanesi e da 1 Italiano, gestiva una fiorente attività di spaccio di sostanza stupefacenti, prevalentemente cocaina, che dopo essere giunta nella riviera Sambenedettese, proveniente da Roma, veniva capillarmente smerciata e rivolta soprattutto ai consumatori delle movide rivierasche.
L’attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Ascoli Piceno, consentiva di acquisire e cristallizzare le prove, costituite anche da numerosi sequestri di sostanze stupefacenti che permettevano l’emissione, da parte del GIP presso il Tribunale di Ascoli Piceno, di 9 ordinanze di custodia cautelare in carcere, eseguite in data 30 luglio 2013.
Tra i destinatari delle predette ordinanze c’era anche ABAZI Bledar, il quale rappresentava la vera testa di ponte tra questo territorio e Roma ove lo stesso viveva.
ABAZI, irregolare sul territorio nazionale,però aveva fatto perdere le proprie tracce.
La Mobile picena, in collaborazione con quella di Roma, procedeva ad una serie di controlli delle zone maggiormente frequentate da ABAZI nella Capitale.Il fuggitivo cercò di sottrarsi agli investigatori.
La fuga del latitante è terminata però la scorsa sera nei pressi della Stazione di Trastevere a Roma. Qui gli uomini della Squadra Mobile di Ascoli Piceno, dopo aver individuato ABAZI Bledar mentre cercava di confondersi tra la gente, lo hanno0 arrestato.
Dopo le formalità di rito, ABAZI Bledar veniva tradotto presso la Casa Circondariale Regina Coeli di Roma a disposizione dell’A.G. Ascolana.