Milano - I riflettori del MICAM si sono accesi sulle Marche tanto che l'annuale incontro per fare il punto sul calzaturiero della regione organizzato da Camera Marche è divenuto cuore dell'opening della fiera internazionali di settore più importante al mondo, forte della presenza di un parterre di istituzioni rappresentate ai massimi livelli. Centrale la disamina condotta dal Rettore di UNIVPM Gian Luca Gregori da cui è partita poi la riflessione dei relatori.
Dopo l'euforia dell'inizio oggi MICAM entra nel vivo, ai tornelli c'è fila, i corridoi si riempiono come non accadeva almeno da febbraio 2019: la vicinanza delle istituzioni è compatta, l'inizio è promettente. Ne abbiamo parlato con tre protagonisti delle realtà associativa marchigiana e nazionale che, capita, siano anche produttori calzature.
Le Marche ieri si sono presentate compatte, le istituzioni ci hanno messo le facce, preso atto (e impegno) del caso Marche...
Si, le istituzioni
sembrano aver preso in cura il calzaturiero marchigiano, come mai è successo
prima d'ora, fatto di cui va riconosciuto il merito a Camera Marche e al
Presidente, connettore prezioso. GIUSEPPE MAZZARELLA
Silenzi, Fenni e Mazzarella
Criticità della moda rese note per criticità di cui non tutti hanno idea. la presenza non solo di Acquaroli ma di suoi due Assessori determinanti (quelli di rifermento per l'economia. attività produttive e bilancio) è un segnale di coesione e interesse che responsabilizza anche noi Categorie; ora dobbiamo fare sintesi non si sfugge, tocca anche a noi prendere un impegno, concertare. Le istituzioni si sono messe a disposizione, anche indicato soluzioni: ora spetta alle Categorie trovare il metodo per attuarle e renderle efficaci. PAOLO SILENZI
Ieri le istituzioni hanno aperto gli occhi sull'importanza del comparto, l'Assocalzaturifici sulla realtà marchigiana. Dobbiamo andare avanti uniti. VALENTINO FENNI
La cosa grande che è successa ieri è che la politica ha dato prova, ancora, di ascoltare la base attraverso le classi intermedie che siamo noi. La politica è andata al di là del colore politico e realizzato davvero la famosa sinergia tra politica camerale e regionale. Le Marche azzeccano le politiche giuste. GIUSEPPE MAZZARELLA
le entrate di ieri sono già sorprendenti: e attenzione, si tratta di visitatori davvero interessati all'acquisto delle calzature. Sono numeri vicini a quello del pre pandemia. MAZZARELLA
Ora devo acquistare, ma intanto ci sono VALENTINO FENNI
Affluenza che denota sicuramente una ripartenza. le aspettative erano ottime, forti anche dei risultati di alte situazioni come il salone del mobile. E' una presenza di qualità, non viziata da presenza di curiosi, ma sono buyer che vogliono,confrontarsi, vedere i campionari, testare lo stata dell'arte di tematiche strategiche come la sostenibilità. visitatori che vanno al sodo. PAOLO SILENZI
L'importanza della fiera è anche quella di riconnettere il tema del digitale a quello del materiale. Qui si tocca, si odora, si prova. Si accede ai prodotti di cui il web è una preziosissima vetrina, una porta di accesso. Ma è qui che si fa esperienza della scarpa made in Marche, che va vissuta.Il progetto di lungo termino deve vedere insieme delle due dimensioni, che non vanno divise. GIUSEPPE MAZZARELLA
L'aspettativa era alta, la realtà riesce ad essere al'altezza di quello che speravamo. Non vivremo di sola fiera né di solo digitale: è la politica lo ha capito, parlandone insieme all'incontro e visitando gli stand. Un mosaico non si fa con una tessera sola. VALENTINO FENNI
Un tema strategico, visto che parliamo di realtà, è la priorità degli interventi. Ci sono settori che hanno più urgenza di risorse finanziarie: il settore moda ha bisogno di carburante per ripartire, è il secondo settore più importante dopo la meccanica. E' essenziale per le ricadute su mercato del lavoro GIUSEPPE MAZZARELLA
Parliamo di beni semidurevoli dalla produzione ciclica stagionale: vuol dire che la ripresa molto più lenta. La ripartenza c'è, ma vedendo ai numeri, al ritorno al pre covid servirà tanto. Ci sono molte aziende deboli sotto il profilo patrimoniale e quello del credito. Bisogna sostenerle in questo passaggio, nella fase di convalescenza del comparto, un sostegno che va dal credito all'innovazione di processo e di prodotto. La Camera ha messo le istituzioni nelle condizioni di poter conoscere. Ora le categorie devono dare indicazioni giuste attraverso, ripeto, la concertazione e superando logiche campanilistiche. PAOLO SILENZI
Riallacciandomi a quanto detto d Castelli: l'assessore ha parlato di abbattimento del costo del lavoro. Sarebbe un intervento importantissimo per a competitività del comparto perché inciderebbe sul prezzo (il costo del lavoro preme per il 50, 60% sul prodotto scarpa). GIUSEPPE MAZZARELLA
L'abbattimento del costo del lavoro non solo rende competitive le nostre imprese per l'aspetto rapporto qualità prezzo ma rende meno conveniente delocalizzare e favorire il reshoring. Con beneficio evidente per tutti. chiosa PAOLO SILENZI
Come abbiamo detto a Giorgetti se aiuti il lavoro, aiuti il territorio, aiuti le famiglie, e il benessere e la vitalità dei luoghi VALENTINO FENNI