Il Centro di ascolto sarà gestito dalle associazioni che hanno sottoscritto il Protocollo d'intesa che ha dato forma al progetto e sarà aperto nei giorni di martedì dalle 16,30 alle 18,30 ed il giovedì dalle 10,30 alle 12,30. Il recapito telefonico è 0735594886, l’indirizzo mail solidarieta.sbt@gmail.com.
Il Centro avrà il compito di accogliere le persone che desiderano segnalare situazioni di difficoltà legate ad un disagio socioeconomico, capirne le esigenze da portare poi all’attenzione del coordinamento tra Comune e associazioni, anch’esso costituito con il Protocollo, in vista dell’elaborazione di strategie progettuali capaci di incidere sulla situazione delle famiglie in difficoltà.
Ricordiamo che il Protocollo è stato sottoscritto, oltre che dal Comune di San Benedetto del Tronto, dalla Caritas Diocesana, dalle associazioni "Sulle ali dell'amore - Valentina Pistonesi Onlus", “Centro Famiglia”, “Coccinella Dina Sergiacomi Onlus”, “Il Mattino”, “Il Germoglio”, “Centro di Solidarietà”, “On the road Onlus”, Papa Giovanni Paolo II”, Fondazione “Banco Alimentare Marche onlus – Magazzino di S. Benedetto del Tronto”, Comitati di quartiere di San Benedetto del Tronto, Medici di famiglia dell'Asur - Area Vasta 5 di San Benedetto del Tronto.
“Prosegue in questo modo l’attuazione del progetto di contrasto alle forme di povertà ed esclusione sociale varato con la firma del protocollo dell’ottobre scorso – dice con soddisfazione l’assessore alle politiche sociali Margherita Sorge – è importante sottolineare ancora una volta che lo sportello non sarà un bancomat per l’erogazione di sussidi “spot” che possono magari alleviare situazioni temporanee ma non risolvere i problemi delle famiglie. Quello che vogliamo ottenere – dice ancora Sorge – con il determinante supporto delle associazioni, che metteranno tutta la loro professionalità ed esperienza in un compito così delicato, è di ottenere un quadro il più preciso possibile per poi varare progetti specifici che possano rispondere alle esigenze manifestate dal più ampio numero possibile di persone”.
“Ricordo ancora – conclude l’assessore – che nessun progetto si potrà attuare senza adeguate risorse. Invito dunque tutti coloro che hanno a cuore il problema dei concittadini meno fortunati ad alimentare il “Fondo di solidarietà” costituito proprio a questo scopo. Ai 30mila euro stanziati dal Comune si sono aggiunte altre somme raccolte in queste settimane, soprattutto durante gli eventi delle festività natalizie, ma i fondi non bastano mai”.
Il conto corrente aperto presso Poste Italiane è denominato “Caritas Diocesana di solidarietà”, è intestato al Direttore della Caritas Diocesana e ha il seguente IBAN: IT42V0760113500001015654575.