Ci hanno raccontato che un suo confratello, P. Francesco Marini, che condivide con lui la missione in Indonesia, anche lui Ascolano, il giorno della vigilia di Natale gli abbia detto: Forza don Silvano, domani è Natale, dobbiamo fare festa” e lui gli abbia risposto:” Domani, sarà il più bel giorno della mia vita”.
I funerali si svolgeranno nei prossimi giorni a Giacarta o a Padang dove lui ha lavorato all’inizio della sua missione in Indonesia.
Ci hanno riferito i suoi familiari, il fratello Marco che vive in Ascoli e due sorelle a Porto d’Ascoli che nella camera ardente che hanno allestito c’è una fila infinita di persone che vanno a salutarlo e a pregare.
Biografia
Saveriano. Nasce il 25luglio 1930 a Castel di Croce di Rotella (AP) da Pietro Laurenzi e da Santa Fioravanti; studia nel seminario di Ascoli ed è consacrato sacerdote nel 1956 dal vescovo Squintani.
Conterraneo della Beata Assunta Pallotta, morta missionaria in Cina nel 1926, intende seguire le sue orme e per questo entra nell'Ordine dei Saveriani che ha proprio quel grande Paese come terra di missione.
Chiusa la Cina ai missionari dopo l'avvento dei comunisti, è inviato nel 1957 in Indonesia, nell'isola di Sumatra, dove vive prima per cinque anni sullo stretto di Malacca e poi, nei successivi tredici, a Padang. DaI 1983 si trova a Jakarta dove istituisce un seminario saveriano resosi necessario dopo la proibizione, dal 1978, dell'ingresso di nuovi missionari.
Negli ultimi anni padre Silvano è stato testimone diretto della repressione cruenta degli oppositori del regime, avvenuta in tutta l'Indonesia ed in particolare a Timor-Est ed estesasi anche ai cattolici.
Una messa in suffragio sarà celebrata il 1 gennaio 2014, alle ore 18, nella chiesa del Sacro Cuore in Ascoli Piceno.