La frode è stata perpetrarta grazie ad una struttura internazionale di società fittizie di diritto panamense, inglese o sammarinese.
La Guardia di Finanza di Ancona ha scoperto la complessa architettura truffaldina in due anni di indagini.
Sono state utilizzate addirittura 18 società in operazioni di compravendite di beni fittizie, che mettevano in difficoltà aziende italiane, le cui risorse finivano poi all'estero. Sono 17gli indagati. Cuore della vicenda uno studio commercialistico di Ancona.