L’emergenza della violenza chiede prese di posizione e forti risposte da parte di tutte le Istituzioni. Vogliamo rendere questa ricorrenza non un rituale ‘formale’ ma un atto di volontà, impegno deciso per combattere contro questa barbarie che ferisce gravemente anche la nostra comunità”: così l’assessore alle Pari Opportunità, Paola Giorgi, all’appuntamento di questa mattina in assessorato nel corso del quale sono state presentate le iniziative e le misure della Regione per sensibilizzare l’opinione pubblica, e i giovani soprattutto, verso questa emergenza mondiale.
“Ogni giorno le cronache raccontano di omicidi e violenze compiuti nei confronti delle donne – ha detto Giorgi – violenze che sono drammaticamente in aumento e compiute per la maggior parte dei casi all’interno delle mura domestiche, sono orrori che si compiono in famiglia e si perpetrano anche sui figli. Voglio dedicare questa giornata a Lucia Annibali, una donna bella e coraggiosa, vittima di atroce violenza che mostra quotidianamente al mondo, a noi, che l’ acido non sfregia il desiderio di libertà”. “Abbiamo agito con determinazione – ha spiegato l’assessore - assicurando, anche in un periodo di forte crisi, il rifinanziamento ai nostri cinque centri antiviolenza e alla casa di accoglienza diffusi nel territorio regionale. Inoltre, grazie al Progetto ministeriale Cooperazione riusciremo ad attivare a Pesaro anche una Casa di emergenza che verrà inaugurata il prossimo 2 dicembre: a questo progetto partecipa attivamente anche la Protezione Civile. Accanto a queste azioni serve una presa di posizione culturale forte ricorrendo a linguaggi di sensibilizzazione quali il teatro, potente strumento, e il cinema”.
L’incontro è stato aperto dalla proiezione di un cortometraggio diretto da Laura de Sanctis, dal titolo ‘Con le mie mani’, interpretato da Fabrizio Romagnoli, Laura Cannara e Jacopo Frascarello. “Ogni giorno – ha introdotto la regista - notizie terribili su tragiche vicende di violenze e omicidi di donne, da parte di chi dovrebbe difendere, accudire, amare, rispettare. Da qui nasce l'esigenza di fare qualcosa per dire basta, per gettare una goccia di sdegno nel mare dell'indifferenza...come madre, come donna insieme ad un gruppo di amici, uomini e donne che hanno a cuore il problema, mi sono fatta parecchie domande su cosa fare, gridare a voce alta ‘basta’! Da qui nasce "Con le mie mani", una storia come tante, una famiglia come tante, purtroppo".
E poi il linguaggio teatrale per la sua alta funzione catartica e di stimolo alla riflessione: in collaborazione con l’Amat, e con i due Comuni che lo ospitano, verrà rappresentato il dramma scritto e diretto da Serena Dandini, ‘Ferite a morte’, in esclusiva nelle Marche dopo il successo di New York”. Interpretato da Orsetta de' Rossi, Giorgia Cardaci e Rita Pelusio guidate da Lella Costa, lo spettacolo andrà in scena mercoledì 27 novembre al Teatro delle Api di Porto Sant’Elpidio e giovedì 28 novembre a Pesaro al Teatro Rossini. In entrambi i teatri l’inizio è alle ore 21.
Il 3 dicembre, inoltre, si terrà in Consiglio Regionale un’assemblea aperta dedicata al contrasto della violenza di genere, così come previsto dalla legge regionale 32 del 2008, modificata con L.R. n.8/13, “Interventi contro la violenza sulle donne” secondo la quale la Giunta regionale deve presentare all’Assemblea legislativa, entro novembre di ogni anno, un rapporto illustrativo sul fenomeno della violenza contro le donne nelle Marche, e sullo stato di attuazione della legge e sui suoi effetti. Lo stesso articolo prevede che l’Assemblea legislativa sia convocata in apposita seduta. Saranno invitati a partecipare gli esponenti delle Associazioni femminili maggiormente rappresentative a livello regionale. L’assessorato alle Pari Opportunità ha predisposto il rapporto tenendo conto anche del lavoro avviato con l’ORPS, Osservatorio Regionale per le Politiche Sociali, in collaborazione con il Servizio Informatica, con i Centri Antiviolenza delle Marche per il monitoraggio dei dati di affluenza agli stessi Centri e la condivisione di un software comune per una più puntuale e molteplice lettura dei dati.