Maltempo, massima allerta della Regione. Muore una persona a Pesaro

Maltempo, massima allerta della Regione. Muore una persona a Pesaro

Spacca:'Situazione complessiva è critica ma sotto controllo. Preoccupazione per i fiumi'

Il presidente della Regione, Gian Mario Spacca, si è mantenuto in continuo contatto con il capo della Protezione civile Roberto Oreficini per un costante aggiornamento della situazione.
Nel tardo pomeriggio la Soup (la sala operativa regionale) ha fatto il punto della situazione (l’ultimo in ordine di tempo) con le Soi provinciali.
“Purtroppo – dice Spacca - è notizia di poco fa il decesso di una persona a Pesaro in seguito al crollo del tetto di un capannone.
Quanto alla situazione complessiva, al momento è critica ma sotto controllo. A destare le maggiori preoccupazioni sono i fiumi che, a causa delle abbondanti piogge, si sono ingrossati fino a rompere, in alcuni casi, gli argini. Nell’entroterra montano, in particolare, si registrano i maggiori disagi: è qui, infatti, che le precipitazioni sono state più abbondanti, con 100 ml di pioggia caduta.
Nella zona collinare le precipitazioni hanno raggiunto i 75 ml e lungo la costa i 50. Grazie alla stretta collaborazione con Vigili del fuoco, Anas, Polizia stradale e Carabinieri stiamo intervenendo laddove la circolazione stradale è interrotta a causa delle esondazioni”.

E’ il caso dei fiumi Foglia, Metauro ed Esino che hanno rotto gli argini, mentre Potenza, Chienti ed Aso sono sotto stretta sorveglianza. In provincia di Pesaro la preoccupazione maggiore è per il fiume Foglia, ma è alta l’attenzione anche per il Cesano, il Metauro e il Burano.
La Flaminia, tra Cantiano e Cagli, e la Fogliense sono state chiuse alla circolazione. In provincia di Ancona la criticità maggiore è sulla Ss76 che è stata interrotta tra Serra san Quirico e Genga: una task force interforze, con il coordinamento della Protezione civile regionale, è all’opera per deviare le auto in transito verso Fabriano lungo l’Arceviese.
Nella provincia di Macerata problematica soprattutto la viabilità a causa di alberi abbattuti dal vento e dell’elevata quantità di acqua che ha invaso le carreggiate. Il fiume Potenza è “osservato speciale”. Nel Piceno, ad ora, la situazione più tranquilla: nessuna segnalazione per quel che riguarda i fiumi, tutte percorribili le strade, nonostante qualche piccolo smottamento. I problemi maggiori si sono registrati lungo la costa per il forte vento.

Quanto alla rete ferroviaria, problemi si sono avuti nelle aree limitrofe ai binari lungo tutta la regione, a causa della caduta di oggetti ed alberi, prontamente rimossi. Monitorata la rete sulla fascia costiera, a rischio erosione soprattutto nei territori di Fano, Pesaro, Potenza Picena, Civitanova Marche. La situazione è comunque sotto controllo, anche se è in atto una vigilanza straordinaria soprattutto su ponti e zone prossime ai fiumi. Problemi anche alla rete elettrica: l’Enel ha registrato fino a questo momento 1.600 persone senza corrente in provincia di Pesaro, 300 ad Ancona e Macerata. Meno colpite le provincie di Fermo ed Ascoli. Si tratta, in tutti i casi, di guasti diffusi e non pesanti su linee di media tensione, il che rende più impegnativa l’attività di ripristino.

“La vigilanza è rafforzata – dice Spacca – ma nonostante questo, visto il perdurare delle condizioni meteorologiche avverse, si consiglia alla popolazione di ridurre allo stretto necessario gli spostamenti nelle zone più colpite, di evitare luoghi esposti alla caduta di alberi e oggetti a causa del vento e di segnalare immediatamente eventuali criticità”.

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