Ascoli patrimonio Unesco, il punto della situazione

Ascoli patrimonio Unesco, il punto della situazione

Incontro del Coordinamento Antidegrado per Ascoli

Piazza del Popolo era piena di gazebo, ma non c‘era il mercatino. C’era l’anima di 86 Associazioni culturali cittadine che si erano date convegno intorno alla “Consulta per i beni ed i problemi culturali del Comune di Ascoli Piceno”.
Alle ore 12 un gruppo festoso di persone, accompagnato da giornalisti, fotografi e televisioni, salì di corsa i gradini di Palazzo dei Capitani e consegnò all’allora sindaco Piero Celani una richiesta ufficiale: la città di Ascoli Piceno presenti la domanda all’Unesco per essere inserita nella lista dei siti Patrimoni dell’Umanità. Poi, da quel momento fino a sera, tra i gazebo, furono raccolte mille firme, a sostegno di quella grande speranza.
    Quanti ricorderanno anche quest’anno quella data (mercoledì 30 ottobre 2013, alle ore 18,00, presso la Libreria Rinascita), sono quelli che non si sono arresi, che rispetteranno l’impegno preso, perché allora, nell’ottobre del 2001, ricevettero un mandato specifico dall’assemblea delle 86 Associazioni aderenti alla Consulta: seguire l’iter della pratica Unesco fino al suo definitivo compimento.
Questa volta il tema specifico sarà limitato alla storia di quest’ultimo anno (ott. 2012 – ott. 2013).
Si esamineranno soprattutto gli eventi che hanno segnato questi ultimi dodici mesi.
    Facciamo il punto della situazione. Quali le riflessioni? Quali le prospettive?
Ne trarremo quindi le nostre conclusioni, con la speranza che non demorde, di poter presentare la domanda al Ministero entro… il prossimo anno, il 13°.
    Ricorderemo Mariolina Massignani e i tanti altri che ci hanno lasciato in questi ultimi anni, senza poter ricordare il concretizzarsi di questo sogno.
    Sono invitati, fin da questo momento e con una raccomandazione pubblica speciale, a partecipare all’evento del 30 ottobre, il sindaco Guido Castelli, l’assessore con delega all’Unesco Giovanna Cameli, il prof. Stefano Papetti, l’arch. Paola Falini, il presidente della Provincia Piero Celani, l’assessore regionale con delega al Piceno Antonio Canzian, gli organi d’informazione e gli ascolani che amano la propria città". Così una nota del Coordinamento Antidegrado per Ascoli.