Sono passati più di quarant'anni dal quel 30 marzo 1972 che vide l'avvio del piano Benevolo-Zani, lo strumento di pianificazione che, tra luci ed ombre, ha accompagnato lo sviluppo della nostra Citta. Dopo una lunga attesa e grazie ai progettisti incaricati, il Prof. Cervellati con gli Architetti Guaini e Traini, ci troviamo di fronte ad una delle più grandi sfide del nostro territorio. Auspico che la comunità, gli stakeholders e i consiglieri comunali vogliano cogliere questa opportunità per consentire alla nostra Ascoli di affrontare e superare la crisi anche grazie ad una visione prospettica del futuro. Si tratta di una proposta sostenibile, coraggiosa e rispettosa della nostra identità. Vogliamo recuperare il rapporto con i nostri fiumi, riequilibrare ad Ovest la nostra Città, restituire alla dimensione urbana del territorio un saldo rapporto con il verde. Vogliamo crescere, senza eccessi ma ripercorrendo il tracciato della nostra identità. In bocca al lupo a tutti. Ad Ascoli innanzitutto." Così il sindaco Guido Castelli in una nota.