Ladri acrobati, sgominata banda di albanesi

Ladri acrobati, sgominata banda di albanesi

L’attività di Polizia giudiziaria è scaturita a seguito dalla segnalazione di furto di un’autovettura Renault Laguna, rubata il 23 settembre 2013 a Castorano (AP) da parte di ignoti nel corso di un furto in abitazione.

I successivi accertamenti investigativi condotti dagli uomini delle Squadre Mobili delle Questure di Ascoli Piceno e Teramo, hanno individuato l'auto parcheggiata in località  Alba Adriatica (TE).

In serata i tre albanesi hanno eluso i controlli di polizia e, a bordo dell'auto, si sono diretti nei pressi della provincia fermana.

Alle successive ore 20.30 i tre albanesi, specializzati nella tecnica dell’arrampicamento, entravano all’interno di un appartamento sito in località Porto Sant’Elpidio, lasciato momentaneamente incustodito dai proprietari.

I tre rapinatori, dopo essere saliti al 1° piano attraverso le grondaie, sono entrati all’interno di una stanza da letto ed indisturbati hanno portato via da un cassetto circa 1.300 euro in contanti, un orologio in oro ed un anello nuziale, per poi dileguarsi cercando di far perdere le proprie tracce.

Tuttavia i tre albanesi nel mentre si stavano calando tramite discendenti al piano terra, venivano fermati dal proprietario dell’abitazione che intuendo il reato appena commesso, cercava di fermare i rapinatori.

Nonostante fossero stati scoperti e per guadagnarsi la fuga, il primo dei rapinatori estraeva un cacciavite della lunghezza di cm 35 e brandendolo come un pugnale, minacciava il proprietario dell’appartamento il quale, trovandosi in inferiorità numerica nonché vedendo la reazione dei rei, per proteggersi,  si allontanava consentendo ai rapinatori di fuggire con la refurtiva.

Gli agenti operanti, appresa la notizia, intensificavano le ricerche dell’autovettura Renault Laguna a bordo della quale viaggiavano i tre rapinatori e a distanza di qualche minuto riuscivano ad intercettare l’auto.

Per tutelare l’incolumità di terze persone e degli stessi operatori, in relazione anche a pregresse esperienze investigative, gli agenti  delle squadre Mobili hanno deciso di bloccare i tre albanesi ad Alba Adriatica (TE) mentre effettuavano il cambio dell’auto da quella rubata a quella “pulita”.

A seguito della perquisizione ritrovati oltre alla refurtiva anche arnesi atti allo scasso, guanti e torce.

Il derubato ha riconosciuto nei tre albanesi i rapinatori che avevano commesso poco prima il reato. Dopo le formalità di rito i tre arrestati venivano tradotti presso la Casa Circondariale di Teramo a disposizione dell’A.G.