La causa di risarcimento danni, per 500 mila euro, è ancora in corso: prossima udienza nel 2015. "Torno a casa più amareggiata di prima", ha detto. "A distanza di 8 anni, alla cicatrice che segnerà a vita il mio volto si uniscono il rammarico e l'impotenza di dover subire l'umiliazione di un mancato riconoscimento per il dolore provato e per una vita compromessa da un gesto sconsiderato e ancora impunito".