Ritrovato in buona salute il sedicenne scomparso da due giorni

Ritrovato in buona salute il sedicenne scomparso da due giorni

In azione il segugio Piergiorgio del Corpo Nazionale Soccorso Apino e Speleologico

Non era rientrato a casa a Monsampolo del Tronto dopo l'uscita da scuola a San Benedetto.

Le ricerche, coordinate dalla Prefettura di Ascoli Piceno si erano intensificate nella giornata di ieri, tanto che si era alzato in volo da Pescara anche l’elicottero dei Vigili del Fuoco per perlustrare dall’alto la zona.

Da questa mattina, dopo un summit tra i rappresentanti di tutte le forze in campo, per organizzare al meglio le battute sul territorio, le ricerche si erano concentrate nel triangolo compreso tra Monteprandone, Acquaviva Picena e San Benedetto del Tronto.
Nella tarda mattinata, poi, il ritrovamento del ragazzo in buone condizioni di salute.
Le squadre che hanno partecipato al soccorso erano composte da personale dei Carabinieri, Polizia di Stato, Vigili Urbani, Croce Rossa, Soccorso Alpino, Corpo Forestale, gruppi di Volontariato oltre naturalmente ai Vigili del Fuoco di Ascoli e San Benedetto del Tronto, 11 unità con l’ausilio di tre mezzi fuoristrada e 4 operatori del Nucleo Elicotteri di Pescara.
Allertati dalla Prefettura di Ascoli ieri intorno alle 9, i tecnici del Soccorso Alpino hanno subito iniziato le ricerche, adiuvati da diversi gruppi di Protezione Civile, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco e Croce Rossa Italiana e Corpo Forestale dello Stato.
Il coordinamento delle ricerche del giovane Massimo è stato sempre del CNSAS su rchiesta specifica del Capitano del Carabinieri che non si è mai assentato dalla zona operazioni. Nel pomeriggio di ieri è stata chiamata l’unità cinofila molecolare del Soccorso Alpino in rientro da un simposio internazionaledei Bloodhound tenutasi in Piemonte dalla NBAS.
Il segugio di nome Piergiorgio ha iniziato il suo lavoro di pista dall’ultimo avvistamento sulla statale adriatica in prossimita’ della Emilcar ed ha portato le squadre ad un casale dopo almeno tre chilometri fatti con il naso a terra. Gli odori del ragazzo, prelevati dalla sua abitazione e fondamentali per il lavoro svolto, sono stati prelevati direttamente dal conduttore del soccorso Alpino che ha permesso ai tecnici di restringere notevolmente l’area delle ricerche. Questa mattina il lavoro delle squadre è ricominciato alle prime luci dell’alba fino a quando il giovane è stato recuperato in buone condizioni di salute e riconsegnato ai Carabinieri.