Si è spento il vescovo di Ascoli Silvano Montevecchi

Si è spento il vescovo di Ascoli Silvano Montevecchi

Era malato da marzo, si trovava ricoverato in un centro riabilitazione a Imola

Il vescovo si è spento ieri alle 22,30 in un centro di riabilitazione a Montecatone di Imola, dove era ricoverato. Lo scorso marzo era stato colpito da una meningite pneumococcica ed era poi entrato in coma.

Dopo essere stato ricoverato per un lungo periodo presso l'ospedale 'Mazzoni' di Ascoli, il 22 aprile era stato trasferito nel centro specialistico di Montecatone. Per lui però non c'è stato niente da fare.

Subito sono arrivati i messaggi di cordoglio da parte del sindaco Guido Castelli e del Presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca. Quest'ultimo ha dichiarato: "E' una grave perdita per la comunità ascolana, così legata al proprio Vescovo. Un lutto per l'intera regione. La vicinanza e l'attesa angosciata della comunità ascolana in questi mesi sono la testimonianza più concreta dell'affetto di cui era circondato mons. Montevecchi nella sua Diocesi, servita con dedizione per 16 anni. Esprimo a nome della Giunta regionale delle Marche le più sentite condoglianze alla famiglia e alla Diocesi".

 

Il commiato di Guido Castelli, sindaco di Ascoli:
"La scomparsa del nostro Vescovo ha provato una senso di generale mestizia in Città. Una Città che lo ha amato profondamente e che - nel corso dei quindici anni che lo hanno visto alla guida della Diocesi ascolana - ha beneficiato dell'azione pastorale di uomo tanto buono quanto colto. Nel giugno dell'anno scorso il consiglio comunale di Ascoli volle insignire la cittadinanza onoraria a Don Silvano e mai come in quell'occasione ho percepito il legame che lo univa alla nostra Città. Felice ed emozionato come non mai si sciolse in abbraccio chiamandomi per nome (l'unica volta che è capitato) e con gioia quasi fanciullesca dedicò alla nostra Ascoli espressioni così affettuose da rimanere scolpite nella memoria di tutti i presenti. Ci mancherà. Ci mancheranno le sue sue straordinarie catechesi con cui onorava, sempre e comunque, le molte occasioni civili che lo vedevano partecipe. Ci mancherà ma resteranno per sempre le opere e le molteplici realizzazioni che ha donato al nostro territorio. Resteranno soprattutto i suoi insegnamenti, la sua rettitudine e l'esemplaritá di un vita cristiana che la cittá saprà custodire con affetto e riconoscenza. Grazie Don Silvano. Ti abbiamo voluto bene."
Il Comune di Ascoli ha esposto le bandiere a mezz'asta in segno di lutto cittadino. 

 

Il commiato di Graziella Patrizi, Prefetto di Ascoli:
"La scomparsa del Vescovo S.E. Mons. Montevecchi rappresenta una grave perdita per tutta la comunità diocesana. La sua figura ed il suo esempio hanno costituito un sicuro punto di riferimento per le Istituzioni e la collettività di questo territorio. La notizia della sua scomparsa, pur dopo una lunga malattia, ha profondamente colpito i nostri cuori; ognuno di noi serba un personale ricordo della persona scomparsa, ma sono certa che la figura di Mons. Montevecchi sarà ricordata da noi tutti, oltre che per le elevati doti pastorali, per la sua profonda bontà e la grande intelligenza. La sua umanità, la sua fede incrollabile, il dono della “parola” semplice che ha sempre messo generosamente al servizio della sua missione apostolica e le sue capacità di apertura e di colloquio con le persone che il suo ministero gli faceva incontrare, resteranno per sempre nella nostra memoria".