Acqua, ecco le nuove tariffe

Acqua, ecco le nuove tariffe

Cambia la metodologia per il calcolo. In arrivo il 'bonus acqua' per le famiglie svantaggiate

Si tratta del primo caso in Italia (insieme al territorio di Valle del Chiampo in Veneto) in cui l’Autorità nazionale ha concluso il procedimento di verifica dei dati inviati approvando, senza rilievi, le nuove tariffe per le annualità 2012 e 2013. Fino ad oggi le tariffe sono state calcolate utilizzando il cosiddetto metodo normalizzato ma dal 2012 l’AEEG, a cui sono state trasferite anche le competenze del sistema idrico, ha messo a punto un nuovo metodo per il calcolo della tariffa, che si basa sul principio del full cost recovery, cioè sul riconoscimento in tariffa dei soli costi ritenuti efficienti per la realizzazione e la gestione del servizio, e con gli obiettivi di restituire agli utenti i costi ritenuti illegittimi a seguito del referendum del 2011 sull’acqua e di garantire uno sconto in bolletta alle utenze economicamente svantaggiate. Le nuove tariffe sono state predisposte dall’ATO in collaborazione con la Ciip e sottoposte alla superiore approvazione dall’AEEG.

“L'AEEG effettua un controllo sui dati e sulle metodologie seguite quindi anche sul piano economico-finanziario (costi e gestione) – spiega la consulente Simona Arezzini –. Prima si poteva parlare di un metodo “a preventivo”, basato sugli investimenti, ora si tratta di un nuovo programma “a consuntivo” dopo due anni. Problemi di disequilibrio? Ci sarà un'anticipazione finanziaria che potrà concedere di realizzare investimenti e calcolata sul pregresso”.

“Col vecchio metodo si sarebbe pagato di più. Da tempo c'è un sistema tariffario che copre investimenti e costi di gestione – dichiara Stefano Stracci, presidente Ato5 – Sulla nuova metodologia di calcolo siamo l'Ambito di riferimento in Italia. Si è trattato di un lungo e complesso procedimento tecnico amministrativo che ha coinvolto l’ATO5 e la Ciip nella predisposizione e verifica di una serie di informazioni da inviare all’AEEG; in particolare è stato necessario ricostruire lo stato economico-patrimoniale di tutti gli acquedotti, le fognature e i depuratori gestiti dalla Ciip nei 59 comuni dell’ATO5, elaborare e verificare i dati contenuti nei bilanci della Ciip, nonché di tutti gli interventi che la Ciip ha realizzato e dovrà realizzare per tutto il periodo di affidamento della gestione, cioè fino al 2032.
Questo lavoro ha portato, grazie anche alla proficua collaborazione tra ATO e Ciip, all’approvazione da parte dell’AEEG delle nuove tariffe in tempi molto brevi, primo caso in Italia, e garantire in questo modo ai cittadini una tariffa che sia commisurata in primis alla qualità del servizio offerto”. L’AEEG nell’approvare le nostre tariffe ha sottolineato che le stesse sono idonee a favorire gli interventi prioritari indicati dall’ATO; fra queste, in particolare, le opere sugli impianti di depurazione, l'estensione della rete fognaria, la salvaguardia delle fonti di approvvigionamento e la riduzione delle perdite".
La velocità con la quale è stato possibile approvare le nuove tariffe è dovuta principalmente al fatto che già da molti anni nel territorio dell’ATO5 (che comprende 59 comuni tra cui Ascoli, S. Benedetto e Fermo per un totale di oltre 300 mila abitanti) è in atto un importante controllo da parte dell’Autorità e una gestione efficiente degli acquedotti, delle fognature e dei depuratori da parte della società Ciip.

E a proposito della Ciip, Stracci afferma: "I rapporti politici con il presidente Alati sono ottimi, poi è ovvio che ognuno svolga il suo ruolo. Alati è stato molto bravo soprattutto ad ottenere finanziamenti dalle banche, in un periodo difficile come questo".



Le tariffe approvate saranno pertanto le seguenti: per il 2012 (che sarà oggetto di un conguaglio futuro) le tariffe saranno di 1,74 euro al metro cubo per i cittadini serviti da depuratore e di 1,70 per quelli non serviti, mentre per il 2013 sarà per tutti di 1,81 euro al metro cubo.

Rispetto alla vecchia tariffa “Con questo provvedimento, le tariffarie approvate riguardano 3 gestioni ex Metodo Tariffario Normalizzato, per le quali è stato approvato un aumento tariffario massimo, rispetto ai dati relativi al 2012, compreso fra il 3,2% e il 4,0% - fa sapere l'AEEG in una nota - Per quanto riguarda gli esiti del referendum del 2011 oggi 26 settembre l’ATO approverà la restituzione ai cittadini della quota di bolletta a seguito del referendum del 2011 sull’acqua, per il periodo luglio-dicembre 2011. Si tratta di circa 400 mila euro che corrispondono a circa 2,40 euro ad utente (in totale circa 163 mila).

Infine un'importante novità. L’AEEG sta predisponendo il cosiddetto bonus acqua a favore dei cittadini economicamente svantaggiati. “Appena ci sarà la disposizione del governo in questo senso, applicheremo tariffe che salvaguardino gli Isee più bassi”, annuncia Stracci.