La cerimonia si è svolta presso il piazzale del nuovo immobile di proprietà demaniale, sito in Contrada Sant’Andrea n. 21, alla presenza, tra altri, del Comandante Generale del Corpo, Gen. C.A. Saverio Capolupo e delle più alte cariche regionali e provinciali politiche, religiose, civili e militari, accolte da un picchetto in armi per la resa degli onori, nonché dai Labari dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia.
La nuova Caserma della Compagnia di Fermo, Reparto territoriale che dipende in linea gerarchica dal Comando Provinciale di Ascoli Piceno, è stata intitolata al “Tenente Livio Rivosecchi”, inquadrato nella “Special Force Service”, nato a Grottammare (AP) il 12 aprile 1913 e deceduto a Milano in data 19 settembre 2006, insignito della “Medaglia di Bronzo al Valor Militare” con la seguente motivazione:
“““““Volontario per missione di guerra veniva aviolanciato nel territorio occupato dal nemico insieme ad una missione britannica. Preso contatto con elementi direttivi del movimento di liberazione, li collegava con la predetta missione, con la quale lungamente collaborava per il potenziamento delle attività clandestine contro l’oppressore. Organizzava successivamente un ottimo servizio informativo per la realizzazione del quale agiva a più riprese con audacia, decisione e coraggio. Per l’attività svolta, rendeva utili servigi alla causa alleata ed italiana.
Fronte italiano, agosto 1944 – aprile 1945”””””.
Le gesta eroiche del decorato sono state ampiamente tratteggiate nell’ambito dell’allocuzione del Comandante Provinciale di Ascoli Piceno, rimarcandone il fulgido esempio di coraggio e di dedizione al dovere.
Nell’occasione, è stato rivolto anche un sentito ringraziamento a tutti i rappresentanti delle Istituzioni presenti all’odierna cerimonia, che, a vario titolo, hanno nel tempo dedicato la massima attenzione alla risoluzione di tutte le problematiche connesse alla realizzazione della nuova struttura inaugurata oggi, con particolare riferimento ai vertici regionali del Provveditorato per le Opere Pubbliche e dell’Agenzia del Demanio.
La cerimonia ha avuto inizio con lo schieramento delle rappresentanze e del picchetto d'onore, che hanno accolto la massima Autorità del Corpo, alla presenza del Comandante Interregionale dell’Italia Centro-Settentrionale, Gen. C.A. Michele Adinolfi e del Comandante Regionale Marche, Gen. B. Giovanni Mainolfi, oltreché del Comandante Provinciale di Ascoli Piceno, Col. Massimo Patrizio Paoluzi.
Il Comandante Generale, nel corso del suo intervento, ha dapprima ringraziato tutte le Autorità, gli ospiti e i militari presenti, evidenziando l’impegno delle Fiamme Gialle fermane per i prestigiosi risultati conseguiti.
Particolarmente intenso è stato l’evento del “taglio del nastro”, che ha visto, quale “Madrina”, il Prefetto di Fermo, dr.ssa Emilia Zarrilli – che ha quindi scoperto la lapide recante la motivazione della concessione della “Medaglia di Bronzo al Valor Militare”, benedetta dall’Arcivescovo di Fermo, Mons. Luigi Conti – accompagnata dal Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Saverio Capolupo e dal figlio del decorato, dr. Maurizio Rivosecchi, quest’ultimo particolarmente commosso ed onorato per l’avvenimento.
Alquanto intenso e commovente è stato, altresì, il momento della prima ”Alzabandiera” della nuova Caserma, durante il quale tutti hanno intonato l’”Inno di Mameli”.
La cerimonia si è conclusa con la consegna, da parte del Comandante Generale della Guardia di Finanza, della pergamena recante la trascrizione della determinazione relativa all’intitolazione della Caserma e la successiva visita, da parte di tutte le Autorità, della nuova struttura sede della Compagnia di Fermo, le cui porte sono state simbolicamente aperte dal Cap. Eleonora Ossola, Comandante dello stesso Reparto.