Ascoli21, cabina di regia spinge bonifica e finanziamenti

Ascoli21, cabina di regia spinge bonifica e finanziamenti

Il 22 lugliol tavolo tecnico sull'analisi del rischio. Rispettare i tempi progetto definitivo di bonifica a fine anno

C'è la data fissata del 22 luglio per il tavolo tecnico sull'analisi del rischio preliminare agli adeguamenti del progetto di bopnifica di Ascoli21 presentato da Restart Spa.
L'approvazione del documento di analisi del rischio consentirà entro l'estate di lavorare all'adeguamento del progetto di bonifica. Il vice presidente delle giunta regionale Antonio Canzian, il sindaco Guido Castelli e l'assessore Antonini per la Provincia di Ascoli ha convenuto che non si può più sforare con i tempi per far si che la bonifica dell'area inizi nel 2014.
Accelerazione dunque pur nel rispetto delle leggi. Alla riunione erano presenti anche Franco Gaspari e Alfredo Sperandio di Restart Spa, il presidente di Confindustria Bruno Bucciarelli, l'assessore all'urbanisitca comunale Gino Lattanzi, il capogruppo del Pdl Tosti Guerra e il segretario provinciale della Cgil Giancarlo Collina.
Dal sindacalista è partita la richiesta alla Regione Marche di poter far partire intanto la formazione per quei lavoratori che verranno impiegati nella bonifica. Collina ha anche chiesto che le istituzioni si impegnino nella spinta perché venga dotato di risorse l'accordo di programma Tronto-Val Vibrata nel quale anche la Carbon aveva un capitolo di finanziamenti.
Si è stabilito un fronte comune tra Regione Marche, Comune di Ascoli e Provincia. Il sindaco Castelli, grazie al suo ruolo nell'Anci ha indicato un'iniziativa nei confronti del minisitro Trigilia perché nella rimodulazione del programma "Barca" per rendere spendibili i finanziamenti europei  anche il progetto di Ascoli21 possa trovare considerazione. Gaspari di Restart ha ricordato come i fondi Jessica (infrastrutturazione" nel momento in cui il progetto sarà cantierabile, quindi dal 2014, potranno trovare una destinazione nell'ex Carbon. Stesso discorso per la programmazione del Fondi Strutturali Europei 2014-2020.
Il vice presidente Canzian da parte sua ha indicato la strada del corto circuito stabilito personalmente e dal presidente Spacca con il ministro Zanonato e con il sottosegretario De Vincenti.