Dopo il via libera all'atto di indirizzo per la riqualificazione dell'area, approvato dal Consiglio Comunale nei giorni scorsi, martedì prossimo, 9 luglio, alle ore 17.00, presso la sala Massy del palazzo dei Capitani si riunisce la cabina di regia della Restart Ascoli 21.
Inizia così un percorso al quale, come ricordava il sindaco Guido Castelli, “tutti i soggetti interessati, con il tavolo permanente, potranno dare il proprio contributo a questa proposta di rigenerazione urbana strategica per il lavoro e per questo non volevamo ritardi”.
Il cronoprogramma dei lavori prevede infatti che si torni in Consiglio Comunale nei primi mesi del prossimo anno ed iniziare, come auspicato dal primo cittadino ascolano, i lavori di bonifica in primavera.
Il recupero dell’area ex Carbon, come si rimarcava nel protocollo d’intesa relativo all’iniziativa di riqualificazione, ha “carattere prioritario, strategico ed innovativo “ per Ascoli che può diventare quella che Pierluigi Cervellati ha definito una “city smart”.
Ma la rigenerazione, secondo il sindaco Castelli, ha due valenze; una ambientale “avremo il più grande parco attrezzato delle Marche” ed una sociale, condizioni che possono produrre valore e lavoro.
L’atto di indirizzo, approvato dal Consiglio Comunale con larga maggioranza (un passaggio, quest’ultimo, che pur non necessario, si è voluto fare come segno di trasparenza, partecipazione e discussione), ora è atteso al lavoro della cabina di regia, della quale fanno parte, a livello istituzionale, oltre al Comune anche la Provincia e la Regione.
Appuntamento quindi martedì 9 luglio per il primo incontro della cabina di regia che vedrà sedere insieme le Istituzioni, con gli assessori regionali Marco Luchetti e Antonio Canzian, i rappresentanti dell’Amministrazione provinciale e del Comune, la società proprietaria Restart e le parti sociali.
Il tavolo, il cui coordinamento è affidato al Comune di Ascoli Piceno, permetterà di attivare un efficiente dispositivo di monitoraggio e informazione dell’avanzamento delle attività pubbliche e private.
