Sono e 8,58 del mattino sulla spiaggia di Portonovo di Ancona quando un giovane bagnante richiama l’attenzione dei bagnini. Forse un malore gli impedisce non solo di rientrare a riva ma addirittura di stare a galla. Immediati i soccorsi che in pochi secondi permettono allo sventurato di raggiungere il bagnasciuga sostenuto dal suo salvatore. Ma la situazione appare subito grave, e nonostante le manovre messe in atto con perizia dai tecnici della spiaggia il giovane non sembra riaversi. In pochi minuti arriva l’ambulanza con i sanitari che prendono in consegna il naufrago e si decide di richiedere l’intervento di ICARO II di stanza a Fabriano proprio per la necessità di trasportare velocemente la persona al nosocomio.
Non c’e’ tempo e non ci sono gli spazi per un atterraggio in sicurezza dell’elicottero. In questi casi il 118 si avvale di personale altamente qualificato del soccorso alpino ( tecnici di elisoccorso presenti in base con turnazioni e disponibili a far parte dell’equipaggio se richiesta la loro opera ) che permette manovre complesse e spettacolari come calata e risalita con verricello del personale medico e degli infortunati in barelle speciali in tutta sicurezza, ovunque ci siano le condizioni di ambiente ostile ( non raggiungibile con mezzi meccanici di terra ).
Il tutto dura pochi minuti tra lo sbigottimento generale dei bagnanti che, una volta capito che si trattava di una esercitazione applaudono, fotografano, filmano.
Ma poco dopo l’ora di pranzo il 118 viene allertato dal soccorso alpino per un incidente nei pressi della forra dell’Afro nell’area di Serravalle del Chienti. Questa volta non si tratta di un simulato ed Icaro II con Pilota, Specialista, medico e Tecnico di elisoccorso del soccorso alpino decolla.
E.P. queste le iniziali, originaria di Vicenza, classe 58, si fa male ad una gamba in zona complessa per i soccorsi via terra. L’escursionista viene raggiunta dalla squadra del soccorso alpino di Macerata che richiede l’intervento aereo per l’evacuazione dall’area. Anche in questo caso in pochi minuti arriva Icaro II e con il verricello cala il tecnico di elisoccorso per un recupero senza atterraggio, e la donna viene consegnata nelle mani dei medici dell’ospedale di Camerino.