All'incontro erano anche presenti il Presidente di Confindustria Ascoli Bruno Bucciarelli e il Capo di Gabinetto della Prefettura di Ascoli Piceno, Giuseppe Di Nardo.
Il Presidente Celani come aveva già fatto nei precedenti incontri di fine maggio e inizio giugno con i sindacati confederali, l'RSU aziendale e le istituzioni locali ha rinnovato "la piena disponibilità della Provincia ad attivare, nell'ambito delle proprie competenze normative, ogni possibile strumento per favorire un solido percorso di rilancio dello stabilimento ascolano della multinazionale e tutelare l'occupazione delle maestranze". In particolare, il Presidente Celani ha riaffermato "la volontà a facilitare una diminuzione dei costi di gestione sul piano dell'energia attraverso la centrale di cogenerazione dismessa alla Manuli".
Da parte sua il Presidente di Confindustria Ascoli Bucciarelli ha ribadito "l'imprescindibile ed urgente necessità di mettere in campo una proposta forte del territorio con la collaborazione di tutti i soggetti interessati (imprenditori, istituzioni e sindacati) per aumentare la competitività e creare condizioni più favorevoli alla continuità e mantenimento delle realtà produttività esistenti".
I rappresentanti sindacali si sono detti "disponibili ad un confronto sui temi della produttività, del costo del lavoro e della flessibilità con soluzioni che preservino le giuste prerogative dei lavoratori".