L'appuntamento ha rappresentato l'evento inaugurale di ReVivo. “Con questo progetto miriamo alla valorizzazione e alla rigenerazione di strutture immobiliari già esistenti sul territorio allargandoci anche a quello nazionale – spiega il presidente Sparti - . Il patrimonio immobiliare costituisce un ampio elemento di discussione e impiego per molti addetti ai lavori. La ricerca di nuove soluzioni e idee volte alla rigenerazione e al riuso, rappresentano la futura frontiera dell’industria del mattone”.
Ad oggi nasce la necessità di individuare, informare e conoscere nuove tecniche per queste tipologie d’intervento che devono essere affrontate in modo diverso da come si procedeva poco tempo fa. “L'edilizia classica è finita. Solo chi saprà essere creativo riuscirà ad andare avanti – aggiunge Sparti -. Sarà compito di noi giovani, domani, gestire e amministrare il nostro Paese. Il futuro è nostro, ma dobbiamo impegnarci. Oggi l'unica alternativa secondo noi è riuscire a far convivere pubblico e privato. Come? Associando diverse destinazioni urbanistiche. Pensiamo ad esempio ad ospedali con servizi annessi come alberghi, a stadi con centri commerciali. Sarebbe un'esperienza nuova qui da noi, ma già conosciuta e apprezzata nel nord dell'Europa”.