"Diversi nostri associati ci hanno segnalato che a seguito della specifica richiesta, da parte del Medico di famiglia,al Distretto Sanitario, per la fornitura annuale dei cosiddetti pannoloni per gli ammalati cronici, l’amministrazione ha confermato la fornitura riducendo del 25% il numero dei pezzi consegnati.
Mentre negli anni passati venivano consegnati, in 4 step, 270 pannoloni ogni volta per un totale di 1080 pezzi, per il coprente anno la consegna risulta essere la seguente: 270 pezzi per il trimestre aprile, maggio e giugno 2013 e 180 pezzi per ciascuno degli altri trimestri. Quindi si è passati dai 1080 pezzi ai 810 pezzi anno con una riduzione del 25%. La stessa riduzione è in corso anche nelle strutture residenziali assistite che da 4 pannoloni al giorno sono passate ad 1 massimo 2.
Come UIL Pensionati riteniamo questa specifica situazione inaccettabile! Gli effetti sui malati cronici e sulle loro famiglie sono drammatiche dal punto di vista economico poiché costrette ad acquistare i “presidi per l’incontinenza mancanti” preso le farmacie o la grande distribuzione.
Che vadano ridotti gli sprechi nella sanità è una scelta dovuta ma questa deve essere fatta con grande responsabilità non ignorando gli effetti che possono produrre".
Fabiani evidenzia come la Regione Marche in questo campo abbia attuato gravissime scelte che pesano su tutte le famiglie e, in modo inammissibile, sulle famiglie più deboli (diversi anziani si troveranno di fronte all'aumento delle ferite da decubito), o il taglio di spese familiari fondamentali per una vita dignitosa