Il primo (M.I.) pregiudicato del 1993 agli arresti domiciliati per un accoltellamento avvenuto in un vicolo del centro a fine marzo 2013, l'altro del 1982, pure noto ai carabinieri, disoccupato (A.A.) gravitante nella zona di Macerata. I carabinieri del Nucleo coadiuvati nel controllo da una pattuglia della Squadra Autoradio del Radi omobile, hanno quindi tratto in arresto i soggetti in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio sostanza stupefacente ex art. 73 D.P.R. 309/1990 e per concorso nel reato (art. 110 CP) nonché hanno deferito il cliente, un italiano di Macerata che da loro aveva acquistato 2 grammi di hashish. Le indagini sono in atto da una settimana, quando alcuni cittadini residenti nella zona di smercio dei due egiziani, hanno percepito movimenti sospetti di persone poco raccomandabili, entrare e uscire dall'edificio in via Crispi. Chiamando al 112 hanno consentito ai militari del servizio antidroga del NORM di mettere una lente di ingrandimento sul vicolo e di iniziare una indagine rapida ed efficace con appostamenti serali e notturni. Ieri in tarda serata, raccolti gli elementi utili alle investigazioni è stata coordinata l'irruzione nella casa. 1 clienti si muovevano rapidamente sempre da soli, come se percepissero il percolo di essere scoperti dato che uno dei due spacciatori era ai domici I iari e poteva essere controllato spesso.
Al contempo per non rischiare nulla i due egiziani si liberavano velocemente anche in poche ore di notevoli quantitativi di sostanza proprio per evitare nei controlli di essere smascherati. Nel corso dell'operazione agli egiziani sottoposti a perquisizione personale e domiciliare sono stati sequestrati 10 grammi di cocaina, 80 di marijuana e 60 di hashish, nonché materiale per confezionamento e 350 euro circa in contati provento del la giornata di attività. L'indagine dei carabinieri ha circostanziato che i due individui, dopo gli ultimi arresti effettuati dal NORM, si erano da qualche giorno posti come principali spacciatori di droghe del centro, con fornitori connazionali di Macerata sui quali le indagini continuano, con sviluppi a breve. Il quantitativo sequestrato oggi gli avrebbe fruttato molto: si stima con la vendita in dosi, oltre 400 euro la cocaina, 800 euro la marijuana e 1200 l'hashish per circa 3500 euro totali.
L'egiziano già arrestato a marzo scorso a Macerata dopo un breve periodo di detenzione in carcere era stato posto ai domi ciIiari e da qualche giorno da dentro la casa si dava da fare in questo modo, ma non è andato lontano. Si configura per questo l'aggravante della recidività (art. 99 C.P.) con la sospensione dei benefici di legge qualora ottenuti in passato. Oltre al fatto che commettendo un reato ai domiciliari potrà subire l'aggravamento della misura cautelare che aveva in atto perdendo i benefici e tornando a scontare anche l'altra pena in carcere. Gli arrestati sono stati associati al Carcere di Ancona— Montacuto a disposizione dell'A.G..
Il servizio antidroga del NORM del la Compagni a Carabinieri di Macerata ha posto le manette a 14 pusher da gennaio 2013 in città e nei paesi vicini. Ad oggi sono tutti detenuti chi in carcere chi ai domiciIiiari . Sequestrati e distrutti oltre 250 grammi di stupefacenti (Cocaina, eroina, hashish valore al dettaglio tra i 9 e i 10.000 euro) e confiscati materiali per confezionamento, bilancini e coltelli, oltre a quasi 4000 euro provento di spaccio.