Da lunedì 10 giugno, il servizio sarà attivo per tutti i viaggiatori e i pendolari.
I lavori per l’elettrificazione del percorso, molto atteso nel Piceno e per cui la Regione ha investito 10 milioni di euro su un costo totale del progetto di circa 11 milioni, si sono infatti conclusi e, sabato 8 giugno, da San Benedetto del Tronto partirà il viaggio inaugurale.
Intanto sulla nuova tratta elettrificata ci sono nuove fermate.
“In relazione alle richieste dell’utenza di apportare alcune modifiche all’orario ferroviario estivo di Trenitalia nella nuova tratta elettrificata Ascoli-Porto d’Ascoli – riferisce l’assessore regionale ai Trasporti, Luigi Viventi - siamo intervenuti presso la direzione dell’Azienda e abbiamo ottenuto questi cambiamenti:
1) sarà prevista la fermata del regionale 7080 anche a Cupramarittima. Ulteriori soste in questo servizio non possono essere inserite, poiché nel percorso su Ancona, a causa della precedenza di un merci veloce, si rischia un tracollo nella puntualità;
2) è stata introdotta la fermata del nuovo 7057 anche a Marino del Tronto;
3) per quanto riguarda gli orari di partenza da Ascoli Piceno nella fascia oraria 13,00-13,45, abbiamo chiesto a Trenitalia l’ipotesi di un ripristino del treno delle 13,30, anche se molto meno frequentato rispetto al servizio delle 13,10, per poter garantire tutta la potenziale utenza in questa fascia oraria di punta, nella quale sono attivi, peraltro, tutti i servizi integrati su gomma”.
“E’ evidente – afferma l’assessore - che una riprogrammazione dei servizi come quella che è stata messa a punto in seguito alla elettrificazione della tratta ha prodotto una velocizzazione del collegamento Ascoli-Ancona con gli indubbi vantaggi in termini di qualità del trasporto. In questo contesto, che ha determinato anche il cambiamento di alcuni orari, teniamo conto delle segnalazioni dell’utenza, con la massima determinazione a conciliare i nuovi vantaggi con le esigenze dei viaggiatori. Stiamo verificando la fattibilità di tutte le richieste ricevute, compatibilmente con il sistema generale della circolazione dei treni”.