Due incontri molto produttivi che hanno permesso di affrontare le diverse problematiche e riscontrare la massima attenzione da parte dei due autorevoli Amministratori. Come affermato da Giuseppe Feriozzi presidente provinciale del settore insieme ai colleghi dirigenti Marco Vitelli, Alessandro Brugni ed Armando Ciabattoni: “Anche il settore dei Pubblici Esercizi (bar, ristoranti, pizzerie, ecc.) sta vivendo la forte crisi che attanaglia il territorio piceno e l’economia nazionale. A fronte di un’apparente facciata di solidità - che illude molti lavoratori espulsi dal settore produttivo e senza prospettive lavorative future ad avviare un’impresa altamente professionale - esiste una realtà ben diversa come dimostrano i numerosi e frequenti cambi di gestione e la lotta al prezzo scontato per accaparrarsi il cliente che alcune attività mettono in campo, anche in forma irregolare senza i necessari requisiti amministrativi ed igienico-sanitari previsti. A tutto ciò bisogna aggiungere le numerose sagre gastronomiche, lo scorso anno più di 200 solo nel nostro comprensorio, le quali, tranne alcune di particolare valenza turistica e promozionale delle tipicità nostrane, sono delle vere e proprie macchine economiche (con agevolazioni fiscali e normative) a totale discapito del settore tradizionale. Di conseguenza, nella nostra provincia il saldo tra le aperture e le chiusure di bar/ristoranti è negativo di ben 15 unità. Auspichiamo dalle Autorità amministrative, e garantiamo, la massima collaborazione a partire dalla imminente stagione estiva.”