Oggi l’aula di Montecitorio ha dato il via libera al decreto 8 aprile 2013, n.35, più conosciuto come decreto sblocca imprese e finalmente l'Amministrazione comunale potrà procedere al pagamento di tutte le fatture relative a lavori svolti nel 2012 ed ancora non pagate. Soddisfatto il sindaco Guido Castelli.
“Ora - dice il primo cittadino ascolano - potremo procedere, in deroga al patto di stabilità, al pagamento di tutte le fatture anteriori al 31/12/2012 e ancora non pagate alla data dell'8 aprile del 2012. Il tutto per un totale di € 1.920.000. Una grossa iniezione di denaro e (anche di fiducia) per le imprese che hanno lavorato e che lavorano per il nostro Comune. A onor del vero, molto avevamo già fatto (nonostante le restrizioni di quel patto di stabilità) ancora prima che il Governo emettesse il famoso decreto. Tra il 1 gennaio e l'8 aprile 2013 - proprio per venire incontro alle imprese che avevano lavorato con noi e per noi e sfidando il patto di stabilità - avevamo effettuato pagamenti (sempre per fatture anteriori al 31.12.2012) per 4.562.000 euro. Rispetto a questi ultimi pagamenti già effettuati il decreto in questione ci riconosce - in termini di obiettivo di patto di stabilità - spazi finanziari per 2.841.000. Complessivamente, dunque, il Comune di Ascoli Piceno si é visto riconoscere una riduzione dell'obiettivo del patto di stabilitá per il 2013 pari a 4.761.000 euro. Attenzione bene: non si tratta di denaro nuovo o di nuovi finanziamenti ma di autorizzazioni alla spesa che tuttavia si riverbereranno in modo positivo sulle imprese e sulle forti politiche di investimento che stiamo sviluppando in questa nostra amata città. Purtroppo il rigido vincolo del patto di stabilità ha finito col creare una situazione davvero paradossale. I comuni hanno i soldi per poter pagare e restituire ossigeno alle imprese ma - prosegue il sindaco Castelli - non possiamo farlo perché altrimenti sforiamo questi maledetti limiti europei che rischiano di portare al tracollo l'economia italiana. Ora, con il via libera del Parlamento, possiamo vedere con molta più serenità il futuro. In cantiere, infatti, abbiamo tante ed importanti opere pubbliche destinate a cambiare il volto della città e che presuppongono investimenti altrettanto importanti.
Proprio oggi , ad esempio, abbiamo consegnato i lavori alla ditta 2 Zeta incaricata di eseguire i lavori per la realizzazione della nuova piazza antistante alla Chiesa di San Pietro e Paolo. Ebbene ora possiamo guardare con molta più serenità al 2013. Potremo, infatti, essere più puntuali e tempestivi nei pagamenti e questa certezza sono certo che restituirà nuovi stimoli alle imprese e a noi, come Comune, la possibilità di procedere con nuovi investimenti”. Infatti, grazie al decreto sblocca imprese, il patto di stabilità si è alleggerito consentendo una diversa e più dinamica modulazione della spesa pubblica . Anche nella mia qualità di delegato nazionale Anci alla finanza locale sono contento infine di aver dato anche un piccolo contributo personale allo sblocco di questa annosa vicenda. Andiamo avanti con fiducia"