Si notano, anche se piccolissimi, i segni di ripresa. Si può dire che da ora in poi ci si aspetta che il miglioramento abbia intrapreso un percoso positivo dopo una particolare condizione di indubbia gravità . Il Vescovo è sempre aiutato da un respiratore ma a volte compie respirazioni autonome. E' stata tolta la terapia sedativa, mentre è tuttora in atto quella per la meningite.
La comunità cattolica spesso ha partecipato a veglie di preghiera per il vescovo di Ascoli Piceno. Molte le richieste di notizie sulla sua salute.
Monsignor Montevecchi si era ricoverato lo scorso 17 marzo per una meningite pneumococcica.
Si tratta di una forma infettiva ma non contagiosa come la meningite meningococcica. Monsignor Montevecchi ha 75 anni. Si era sentito male alcuni giorni prima del ricovero. Una sindrome che faceva pensare ad una forma influenzale con febbre alta e spossatezza.