Proprio per questo è stata approvata una delibera che incrementa gli stanziamenti, inizialmente definiti, per ampliare il numero dei beneficiari degli aiuti previsti per il sostegno alla costituzione di nuove imprese (il contributo massimo per ogni nuova impresa ammessa a finanziamento è di 25 mila euro); inoltre sono state aumentate le borse di studio per disoccupati destinate ai laureati per realizzare progetti di ricerca in azienda (750 euro lordi mensili per dodici mesi) e per i diplomati e disabili per fare esperienze lavorative (650 euro lordi mensili per sei mesi).
Il provvedimento giunge dopo l’ultima riunione del Tavolo istituzionale per lo sviluppo economico, nel corso del quale era stato preannunciato e condiviso.
La delibera, quindi, produrrà il finanziamento ad altre 23 imprese oltre alle 77 già ammesse; per i laureati, invece, saranno, 59 le ulteriori borse di studio oltre alle 107 già riconosciute; per i diplomati il numero aumenta notevolmente: 142 finanziamenti in più rispetto ai 120 già ammessi; per i disabili, infine, si aggiungono 5 unità alle 20 borse finanziate.
Le ulteriori risorse destinate a questi interventi, immediatamente disponibili perché fuori patto di stabilità trattandosi di finanziamenti europei, sono state reperite attingendo a fondi residui che si sono resi disponibili a seguito di economie su interventi precedenti. “Le domande arrivate sono state numerosissime - ricorda il presidente Antonio Pettinari - e questo ci ha indotto e convinto a trovare i mezzi per riuscire ad accordare l’accoglimento più alto possibile: sono i nostri giovani alla ricerca di lavoro, e per loro dobbiamo fare tutto ciò che è nelle nostre possibilità”.