La Giunta ribadisce che “il processo di riforma del sistema sanitario regionale sta procedendo secondo la programmazione stabilita che non prevede cambiamenti delle figure apicali. Il riordino andrà avanti in maniera decisa e puntuale, perché in gioco ci sono l’evoluzione del sistema sanitario ai nuovi bisogni dei cittadini marchigiani e gli equilibri finanziari dai quali dipendono i servizi alla persona che si riusciranno a garantire sul territorio. Si sta vivendo una fase indubbiamente delicata che non ha bisogno di confusione e di voci di corridoio. Se non si realizza immediatamente la riforma sanitaria, assicurando i territori sulla rimodulazione dei servizi a garanzia della loro sicurezza, la strada dell’aggravamento dei costi determinerebbe l’ipotesi di un commissariamento inaccettabile. La Regione intende approfondire il confronto con i territori e le categorie interessate per superare false rappresentazioni localistiche o rendite di posizione che sacrificano gli interessi generali. Su questa strada si procederà con la massima determinazione”.