Decine di civitanovesi, che avevano lasciato in sosta le loro auto nei pressi dell’ente fiera, ma anche in zone semi centrali della città, si erano rivolti presso la caserma Piermanni per formalizzare le denunce di furti contro ignoti. Stessi scenari, vetro del finestrino infranto, verosimilmente con le punte delle candele di veicoli, piuttosto che con lo scioglimento delle guaine in gomma dei deflettori.
Le indagini del Nucleo Operativo e Radiomobile, dopo l’ennesimo sopralluogo operato dalla gazzella dell’Arma ad un’auto depredata proprio a ridosso delle palazzine liberty di Largo Caradonna, hanno circostanziato momenti e persone di passaggio negli attimi del furto. A condire gli elementi investigativi raccolti dagli uomini del radiomobile, alcune chiamate al numero di emergenza europeo 112 dell’Arma dei Carabinieri. C’era chi aveva visto agire l’autore e, dopo essere stato convinto dall’operatore della centrale operativa dei carabinieri, di uscire dall’anonimato e fornire i propri recapiti, si è reso disponibile per il prosieguo degli accertamenti.
Pertanto, dopo le ricostruzioni fatte dai cittadini che, con gradito senso civico hanno raggiunto gli uffici dell’Arma civitanovese per riferire quanto avevano notato, i carabinieri ci hanno messo la loro intuizione. Sono dunque bastati pochi elementi descrittivi, ai carabinieri del NORM di Civitanova, per individuare l’uomo che, con quel modus operandi, aveva infranto il finestrino di un’utilitaria di una civitanovese e aveva sottratto la somma di 15 € che custodiva nel veicolo. Un danno di circa 200 euro, dovuto alla rottura del vetro, per poche decine di euro.
A carico dell’uomo, un quarantenne del luogo, è stato inoltrato un rapporto alla Procura del capoluogo maceratese.