Noi non ci stanchiamo, l'invito stavolta lo facciamo anche alle associazioni di rappresentanza delle imprese e ancora una volta vogliamo farci carico di una ulteriore considerazione e proposta.

Non si tratta di costruire una nuova linea ferroviaria verso Roma (Antrodoco), pur importante per i Romani e per i Reatini stessi per avere uno sbocco verso l'Adriatico ripercorrendo la via del sale e delle terme, ma di avere delle fermate notturne a San Benedetto di almeno tre treni :

Intercity notte 765 proveniente da Bologna ore 22,00, con arrivo a Lecce 7,10 che ferma ad Ancona alle ore 048

Intercity notte 758 proveniente da Lecce che arriva a Milano alle 7,10 e che ferma in Ancona alle 2,08

Intercity 757 prov. Da Torino direzione Lecce che ferma a Bologna alle ore 23,59 ad Ancona alle 2,06.

Prevedendo tre fermate a San Benedetto si eviterebbe di avere il sud delle Marche completamente isolato, le fermate non comporterebbero ritardi in quanto detti treni arrivano con un anticipo di 10 minuti ad Ancona.

Dal 15 Aprile entrano in funzione, sempre da Ancona, la Freccia Rossa ed Italo in direzione Milano: occorre che una coincidenza ad Ancona alle 5,05 per chi proviene dal sud delle Marche sia prevista, visto che già il prezzo dei biglietti differenzia di molto l'utenza (da Ancona si andrà a Milano con 19 Euro da San benedetto ne servono 50)

Un ultimo invito all'assessore Viventi e a tutti gli assessori delle Marche del Nord: provino a viaggiare sui treni, arrivare ad Ancona alle ore 2 e trovare la sala di attesa della stazione chiusa in pieno inverno ed aspettare 2 ore per il treno successivo, non avere fermate notturne a San Benedetto, pagare un costo più alto in un territorio disastrato, poi vedremo se il LORO pensiero resterà lo stesso o proveranno a modificare l'ingaggio con RFI.