Un laico di 64 anni è arrivato da Assisi e vestito con un saio ed a piedi nudi, nonostante la pioggia ha pregato per ore “auspico che il prossimo pontefice possa essere un francescano” ha detto ai presenti.
Qualche ora più tardi la fumata bianca indicava ai fedeli di tutto il mondo che il conclave aveva eletto il nuovo Papa nella persone del gesuita cardinale Jorge Mario Bergoglio arcivescovo di Buenos Aires .
Nato nella grande città argentina il 17 dicembre del 1936 ha studiato e si è diplomato come tecnico chimico. A 22 anni ha scelto il sacerdozio nella Compagnia di Gesù.E’ laureato in filosofia ed ha insegnato letteratura e psicologia a Santa Fè.Tra il 1980 ed il 1986 è stato rettore del Collegio Massimo, parroco della parrocchia del Patriarca San Josè nella diocesi di San Miguel.
Nel marzo 1986 si è recato in Germania e qui probabilmente ha conosciuto Ratzinger che lo ha sempre accreditato come suo successore infatti nel conclave del 2005 Bergoglio come numero di voti risultò secondo a Papa Benedetto XVI.
E’ stato creato Cardinale da Giovanni Paolo II nel Concistoro del 21 febbraio 2001.
La chiave di lettura di Papa Francesco è la preghiera che ha fatto recitare ai fedeli in piazza San Pietro.Ha parlato di umiltà nel nome del Santo di Assisi. In un momento storico così drammatico per la Chiesa ci voleva un Pastore di grande spiritualità.
“La scelta del nome Francesco – ha detto Padre Federico Lombardi anche lui gesuita –è molto significativa. E’ un nome mai prima scelto, racchiude semplicità evangelica. Chiedere la benedizione è un segnale di grande spiritualità…..la sua elezione è stata l’elezione del rifiuto del potere”.