“Si tratta – ha dichiarato il presidente della Regione Gian Mario Spacca - di un ulteriore segno di attenzione della Regione verso Pesaro. Dopo l’accelerazione sulla E78 Fano-Grosseto, con questa intesa si sbloccano ulteriori opere infrastrutturali strategiche per questa comunità, molto attese, a partire dal nuovo casello di Pesaro. Gli impegni finanziari sono rilevantissimi: 74 milioni di euro, di cui circa 4 milioni della Regione e il rimanente di Società Autostrade. Ma l’aspetto più significativo, oltre alle cifre, è stato il lavoro di squadra svolto da Regione, Provincia, Comune di Pesaro e Società Autostrade, che ha permesso di arrivare a questa intesa attraverso una efficace collaborazione progettuale, che garantisce sia la realizzabilità delle opere complementari alla 3^ corsia dell’A14, sia la sicurezza del territorio dove queste debbono essere realizzate. L’intesa, infatti, oltre al nuovo casello di Pesaro, da il via libera a un sistema articolato e integrato di interventi infrastrutturali per il territorio, come la Circonvallazione di Santa Veneranda, la strada interquartieri Muraglia, l’ampliamento a quattro corsie dell’interquartieri di Pesaro, la nuova bretella di adduzione ovest all’attuale svincolo di Pesaro, il potenziamento a quattro corsie della S.P. Urbinate. Tale progetto di rafforzamento infrastrutturale migliora l’accessibilità del territorio e risponde alle esigenze della comunità pesarese, integrandosi con la realizzazione della 3^ corsia che procede veloce anche nel Nord delle Marche”.
La convenzione approvata dalla Giunta regionale dovrà ora essere firmata da tutti i soggetti coinvolti. Si tratta di un atto necessario per regolare dettagliatamente i rapporti che riguardano la realizzazione di opere viarie complesse e che coinvolgono più soggetti pubblici e la Società Autostrade per l’Italia S.p.A. Si avviano così la progettazione e realizzazione delle opere di miglioramento della viabilità di accesso all’autostrada in Provincia di Pesaro e Urbino nell’ambito del più ampio progetto di ampliamento della terza corsia autostradale. Complessivamente un impegno di spesa di 74 milioni e 700 mila euro, di cui circa 71 sostenuti da Autostrade S. p.A e 3 milioni 795 mila euro a carico della Regione Marche per uno specifico intervento.
In particolare le opere complementari riguardano 6 interventi che si adeguano alle effettive esigenze di potenziamento degli accessi autostradali nel territorio del Comune di Pesaro:
- nuovo Svincolo di Pesaro Sud in prossimità dell’abitato di Santa Veneranda tra le progressive chilometriche 160+600 e 161+900. Il predetto svincolo sarà di tipo a “trombetta” ma con le due sole rampe monodirezionali di entrata in carreggiata sud e di uscita dalla carreggiata nord;
- bretella di collegamento della viabilità esistente al nuovo svincolo di Pesaro Sud denominata “Circonvallazione di Santa Veneranda” e adeguamento in sede della strada comunale denominata “Pantano Castagni”;
- ampliamento a quattro corsie della viabilità dell’interquartieri di Pesaro dalla rotatoria di Via Solferino a quella in corrispondenza dell’innesto sulla strada Pantano Castagni;
- nuova Bretella di Adduzione Ovest all’attuale svincolo di Pesaro;
- potenziamento a quattro corsie della S.P. 423 Urbinate dall’innesto della bretella di adduzione Ovest fino alla rotatoria di uscita dello svincolo esistente di Pesaro.
Per queste opere è previsto un finanziamento di 62 milioni e 475mila euro. Sul riassetto della viabilità esistente e di variante di tracciato come stralcio funzionale del collegamento tra il nuovo svincolo di Pesaro Sud e la località Fosso Sejore, dalla rotatoria in corrispondenza della strada “Pantano Castagni” alla via Cesare Lombroso (c.d. Bretella di Muraglia) denominato “Strada interquartieri sita in Pesaro loc. Muraglia via Guerrini – via Lombroso” concorrerà la Regione Marche come più sopra precisato, mentre Società Autostrade interverrà con 8 milioni e 400 mila euro. Autostrade per l’Italia, nell’ambito del progetto di ampliamento a tre corsie dell’A14 Bologna Bari Taranto, tratto Cattolica – Fano, realizzerà le opere nel loro complesso e non singolarmente, dopo l’approvazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del progetto e di tutte le altre autorizzazioni di competenza. Il Comune e la Provincia si impegnano a mettere a disposizione di Autostrade per l'Italia, senza onere per questa ultima, tutte le aree di loro proprietà necessarie per la realizzazione delle "opere complementari”.