Stoccaggio gas, Spacca ribadisce il no della Regione

Stoccaggio gas, Spacca ribadisce il no della Regione

Incontro tra il governatore Spacca e il sindaco Gaspari a San Benedetto del Tronto

Quando il Ministero ci chiederà l’intesa, la negheremo, in coerenza con quanto più volte annunciato e ribadito ufficialmente nella seduta di Giunta di lunedì”.
Così il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, oggi a San Benedetto per illustrare, con il sindaco Giovanni Gaspari e gli assessori regionali Antonio Canzian e Sandro Donati, la posizione della Regione in merito al progetto di stoccaggio presentato al Ministero da Gas plus. In mattinata Spacca e Gaspari hanno effettuato un sopralluogo nell’area interessata dal progetto.
“La titolarità della procedura autorizzativa per l’impianto, particolarmente complessa, è dello Stato che richiama a sua volta le competenze degli altri livelli amministrativi – ha detto Spacca - Questo iter articolato prevede che, in una determinata fase del procedimento, il Ministero chiami la Regione ad esprimere in maniera motivata l’intesa. Ebbene, quando questo accadrà, la Regione negherà l’intesa, con argomenti e motivazioni oggettivi, forti e fondati. La posizione motivata della Regione diviene vincolante per l’avanzamento o meno del procedimento.
È lo stesso percorso seguito per i progetti turbogas di Corinaldo e San Severino. In quest’ultimo caso, contro la mancata intesa della Regione, la ditta ha poi presentato ricorso al Tar. Il pronunciamento del Consiglio di Stato che ha chiuso definitivamente l’iter, ci ha dato pienamente ragione”.
Spacca ha ricordato che il Governo regionale ha deciso di anticipare all’opinione pubblica e al territorio la posizione della Regione rispetto ai tempi in cui ci sarà la richiesta di intesa da parte del Ministero, per fare chiarezza alla luce delle tante polemiche sollevate sul territorio.
“Polemiche in certi casi pretestuose – ha aggiunto – perché la posizione della Regione sull’argomento è stata sempre limpida e netta. Noi valutiamo, così come ci impongono le normative, solo gli elementi oggettivi. Nel caso dell’impianto di stoccaggio questi elementi oggettivi ci portano a dire no al progetto. Tra le motivazioni più forti che portiamo al Ministero, c’è la strategia regionale che punta a fare del turismo uno degli asset della crescita economica e sociale del territorio. Una strategia con cui, specialmente in un territorio a fortissima vocazione turistica come San Benedetto, il progetto di Gas plus non è compatibile”. Il presidente ha poi chiarito il ruolo del Ctr, il Comitato tecnico regionale. “Anche in questo caso si è generata, ad arte, una certa confusione – ha spiegato – Contrariamente a quanto sostiene qualcuno, il Ctr non è un organismo della Regione, bensì del Ministero dell’Interno.
È vero che c’è una presenza della Regione, ma esprime un parere di natura esclusivamente tecnica che non è riconducibile alla Regione in chiave di programmazione amministrativa e politica. Non è pensabile che un organismo tecnico, chiamato a fornire parere rispetto a aspetti circoscritti, sia influenzato dalla programmazione generale che compete all’istituzione politica, perché ognuno deve esercitare le proprie funzioni. Ci muoviamo in un contesto in cui la correttezza istituzionale è imprescindibile.
La valutazione complessiva e finale, che terrà conto dei molteplici aspetti, dovrà essere espressa, ripeto tramite l’intesa, dalla Regione. E quell’intesa, quando ci verrà chiesta, verrà negata”. Non solo stoccaggio di gas al centro dell’incontro tra il presidente Spacca e il sindaco Gaspari, il quale ha sottolineato la concreta attenzione dimostrata dalla Regione per il territorio sanbenedettese.
Focus su turismo, ambiente, sanità, difesa della costa, tutte tematiche che saranno ulteriormente approfondite nel corso di un prossimo incontro congiunto tra i due esecutivi.
Sul versante turismo, in particolare, sono state ricordate le positive ricadute sul territorio della Task-force italo russa che si è svolta nella Riviera delle palme nell’ottobre scorso.
In quell’occasione è stato sottoscritto un protocollo che si concretizzerà, il prossimo marzo, con un meeting dedicato proprio a San Benedetto nell’ambito dell’Obuv, la Fiera della calzatura di Mosca, in collaborazione con Tour operator russi.
“Un’occasione importante – ha detto Spacca - che conferma la validità del nostro modello integrato di programmazione turistica in cui ogni città contribuisce alla strategia complessiva esprimendo la propria vocazione. San Benedetto, con Gabicce, il Conero e Senigallia, sono punti di forza del network legato al mare.
Una strategia che, per la Riviera delle palme, si è concretizzata tra l’altro con gli investimenti per la difesa della costa e per il Palacongressi. Ulteriore tassello è il progetto per la difesa della costa nell’area della Sentina che la Regione ha definito come priorità”.