Agli architetti Orsini e Calvelli la progettazione di Palazzo Sgariglia

Agli architetti Orsini e Calvelli la progettazione di Palazzo Sgariglia

Investire Immobiliare Sgr ha scelto i vincitori. Catselli: dopo 10 anni potremmo riacquistare l'immobile

Poiché si tratta di un edificio che caratterizza il centro storico della città abbiamo voluto affrontare il tema con il sindaco Guido Castelli e con Investire Immobiliare SGR S.p.A., la società di gestione del fondo HS Italia Centrale che si occupa di realizzare il progetto.
In estrema sintesi la vicenda è questa.
La Fondazione Carisap e la Fondazione Tercas costituiscono un fondo immobiliare per l’housing sociale (l’insieme di alloggi e servizi, di azioni e strumenti rivolti a coloro che non riescono a soddisfare sul mercato il proprio bisogno abitativo, per ragioni economiche o per l’assenza di un’offerta adeguata): affitti a “prezzo politico”.
«Nel progetto di ristrutturazione di Palazzo Sgariglia si prevedono 27 appartamenti – dice il sindaco Castelli – e alcune attività commerciali. Ad Ascoli Piceno arriveranno circa 8 milioni e mezzo di euro per i lavori che in tempi di magra come questi sono linfa vitale.
Tutto sotto l'occhio vigile della Soprintendenza ai Beni Culturali. Per gli ascolani si tratta di veder ristrutturato un immobile storico che il Comune, visti i tagli di Governo non avrebbe potuto affrontare. Palazzo Sgariglia è stato ceduto al Fondo immobiliare, ma abbiamo posto una clausola che, se ci fossero nuove possibilità economiche in futuro, potrebbe far tornare il bene agli ascolani, pagando naturalmente anche la ristrutturazione, dopo solo dieci anni, senza attendere i 27 anni previsti per la liquidazione dell'intero Fondo».

Per Vincenzo Marini Marini, presidente della Fondazione Carisap, il fondo immobiliare che si costituito diventa una chance in più per tutti quegli enti pubblici o privati che possiedano immobili inutilizzati per i quali occorra sborsare ingenti somme per il restauro. Investire Immobiliare Sgr gestisce beni pubblici come tribunali, immobili Inps e il controllo della Banca d'Italia è molto assiduo. E' tra l'altro molto “semplice” poiché in questo caso non si tratta di verifica su acquisti di migliaia di azioni, ma le pratiche sono facili da controllare e anche il loro numero è limitato. Il tema della trasparenza lo abbiamo affrontato con Domenico Bilotta, direttore generale di Investire Immobiliare Sgr. «Essendo una società privata – dice il dottor Bilotta – potevamo assegnare la progettazione senza fare alcuna gara e pubblicizzare alcun bando, ma la volontà delle due Fondazioni è stata quella di affidare a progettisti del territorio il recupero dei beni ceduti al Fondo immobiliare. Allora sono stati coinvolti gli Ordini degli Architetti e degli Ingegneri di Ascoli Piceno che hanno divulgato ai propri iscritti il bando di gara che è stato pubblicato a settembre 2012 sui loro siti istituzionali. Siamo arrivati a stabilire il vincitore dando molto rilievo anche al sopralluogo fatto a Palazzo Sgariglia con i progettisti e dopo un'attenta analisi con la Soprintendenza ai Beni Culturali delle Marche.
E' comunque importante dire che questo lavoro ci ha permesso di fare una mappatura dei progettisti che lavorano nel territorio. Si tratta di una banca dati che potrà essere utile in seguito».
Nel bando è stata richiesta la manifestazione di interesse da parte dei professionisti iscritti agli Ordini a svolgere tali attività, inviando i relativi curricula vitae. Si è richiesto in particolare di inviare:

● curriculum vitae generale con evidenziati gli interventi di tipo residenziale, di riqualificazione urbana e progettazione di spazi a servizi realizzati negli ultimi 10 anni, evidenziando importo complessivo di ogni progetto, superficie complessiva, costo €/mq, specifica funzione svolta (prog. preliminare, definitiva, esecutiva, D.L.);

● elenco illustrato di tutti i progetti ritenuti significativi a illustrare i requisiti di partecipazione al concorso;

● elenco delle attività di Direzione Lavori per importi lavori pari ad almeno € 5.000.000;

● elenco con l’organico di studio evidenziando i partner abituali e la composizione del gruppo che si intendeva proporre per l’intervento con le specifiche competenze e sedi di rappresentanza;

● elenco dei progetti sostenuti ed eseguiti principalmente nella regione Marche e, se possibile con le medesime caratteristiche da noi richieste, nel Comune di Ascoli Piceno;

● esperienza provata nella progettazione di Housing Sociale (a livello nazionale).

Doveva inoltre essere presente almeno una figura esperta in efficienza energetica e sostenibilità ambientale, sicurezza nei cantieri e D.L., e almeno un professionista (con iscrizione da più di dieci anni) avente la residenza nella Regione Marche;

2. Entro il termine richiesto (prima decade di ottobre) sono pervenuti 38 CV di professionisti singoli o associati in raggruppamenti temporanei.

3. II SGR ha svolto al suo interno (Direzione Asset Management) la verifica della completezza di tutti i CV rispetto ai punti sopra evidenziati. Abbiamo ritenuto, sia al fine di rispettare i tempi ristretti dell’operazione, sia al fine di poter avere una più efficace gestione operativa delle fasi successive, di selezionare una rosa ristretta di partecipanti.

4. Sono stati quindi selezionati per una fase successiva 8 CV, valutati in base all’esperienza pregressa in operazioni similari (track-record, attinenza dell’esperienza pregressa con le peculiarità di tale intervento, quali esperienza di progettazione e D.L. su immobili storici vincolati, esperienza di restauro e consolidamento di edifici storici, esperienze di interventi di trasformazione di immobili similari in housing sociale o simili iniziative a carattere residenziale, esperienze sul territorio, etc.).

5. Gli 8 professionisti hanno svolto in data 08/11 un sopralluogo sia sull’immobile oggetto di processo di riqualificazione, sia sull’immobile di AP Corso di Sotto, già oggetto di intervento di housing sociale. A tutti i professionisti è stata fornita documentazione sull’immobile (planimetrie, doc. fotografica, doc. catastale, riepilogo consistenze) al fine di far produrre loro i seguenti elaborati propedeutici alla selezione successiva:

● Relazione tecnica;

● Concept progettuale;

● Crono-programma attività;

● Offerta economica.

6. Nei termini richiesti (18/11) sono pervenute 8 offerte tecnico-economiche.

7. II SGR ha verificato al suo interno (Direzione Asset Management) la completezza della documentazione richiesta rispetto ai punti sopra evidenziati e ha analizzato i documenti prodotti, stabilendo una graduatoria di merito, sia per gli aspetti tecnico/progettuali che per quelli economici. In particolare:

● Valutazione tecnica: è stato assegnato un punteggio (max 8, min 4) per le seguenti voci:

a) sopralluogo: si è valutato il grado di partecipazione, attenzione e richiesta di approfondimento su tutti gli aspetti tecnici relativi all’operazione di ogni singolo raggruppamento in sede di sopralluogo;

b) concept: si è valutata l’attenzione progettuale al tema dell’housing sociale e all’immobile specifico p, nonché l’approfondimento e l’integrazione di diversi aspetti quali scelte tipologiche, ipotesi di destinazione degli spazi, valorizzazione della struttura e delle superfici storiche preesistenti, utilizzo degli spazi scoperti, etc.;

c) relazione tecnica: si è valutata l’aderenza al progetto di housing sociale in relazione alle caratteristiche specifiche dell’immobile;

d) cronoprogramma: si è valutata l’aderenza del cronoprogramma rispetto alle caratteristiche specifiche dell’immobile e del necessario iter urbanistico da adottare, tenendo conto del fatto che l’immobile sia vincolato, e il livello di approfondimento delle varie fasi;

● Valutazione economica: si è ritenuto corretto assegnare un punteggio maggiore alle offerte economiche allineate sulla media delle 8 offerte ricevute. In particolare la votazione è stata applicata secondo il seguente criterio: partendo dalla media delle 8 offerte economiche ricevute si è applicato il punteggio massimo alle offerte il cui scostamento (in eccesso o in difetto) non superava € 50.000 rispetto alla media, e un punteggio decrescente per le offerte con maggiore scostamento (in eccesso o in difetto a step di € 50.000).

8. In base a tutte le considerazioni sopra esposte è stata elaborata una valutazione complessiva finale di tutti gli 8 raggruppamenti. Per ognuno dei cinque aspetti valutati (4 tecnici + 1 economico) è stato assegnato un voto, la cui media della somma ha definito un punteggio complessivo finale.

9.    Di seguito si riporta una tabella con l’evidenza dei risultati dell’analisi tecnico-economica su tali 8 raggruppamenti:

Raggruppamento Temporaneo di Professionisti

Punteggio Tecnico

Punteggio Economico

Punteggio totale

Bioedil Progetti SrL - Studio associato Arch.doc – Orsini Calvelli

7,9

8,0

7,9

De Vita & Associati-Architetti - Studio SPIRA - Studio CONSILIUM - Studio Ing. G. Giorgetti - Studio Arch. F. Severini - Studio Domizi - Prof. Arch. M. Saracco

7,4

8,0

7,7

ARCH. ENRICO CUCCHIARONI - PROF. ARCH. MARCO TAMINO - CAMBONI ARCHITESTUDIO ARCHITETTI ASSOCIATI - DOTT. ING. GIANCARLO CAPPONI - DOTT. ING. FABIO MELCHIONNA

7,0

8,0

7,5

dott. arch. Anna Monini - dott. ing. Carmine Verrone - dott. ing. Massimo Romanucci - dott. arch. Gianfranco Tassoni

6,3

8,0

7,1

ARCHISAL STUDIO SALMONI Architetti Associati - ARCH. Valerio Borzacchini - Termostudi SrL - AREA Soc.Coop a R.L.

5,8

8,0

6,9

EXUP, CELANI, ALESI, BARONI

6,0

6,0

6,0

C. Saladini - F. Viviani - D. Nanni  - P. Banci -G. Mancini - Viviani - Achille

5,4

6,0

5,7

ARCHITETTURA & RESTAURO – SOCIETA’ DI INGEGNERIA
s.r.l. (capogruppo), ARCH. PAOLO PUZIELLI, ING. FABRIZIO
PUZIELLI, ING. CARLOTTA SAMA

4,2

6,0

5,1

Il progetto sarà affidato al Raggruppamento Temporaneo di Professionisti “Bioedil Progetti SrL - Studio associato Arch.doc – Orsini Calvelli”