La Tac è una Philips a 18 strati che potrà fare esami vascolari e diagnostica delle arterie coronarie e la valutazione dei flussi cerebrali nello studio degli ictus. Migliorata la produttività e ridotte le dosi di radiazioni sui pazienti. Un'apparecchiatura che s'inserisce in un'ottica di gestione integrata delle unità operative di Radiologia di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto. Il nuovo reparto di Rianimazione all'insegna delle ultime tecnologie arriva a 24 anni dalla prima apertura: nel complesso ci saranno 14 posti letto.
Nello stesso tempo una conferenza stampa della Cimo denunciava carenze nella sanità ascolana.
Il sindacato plaude alla nuova Tac ma sostiene che non c'è un radiologo che faccia il servizio notturno. Il direttore Stroppa disinnesca subito la critica: "E già prevista un'assunzione - dice il direttore di Area vasta - ma le procedure pubbliche hanno i loro tempi".
Stesso discorso vale per i pazienti neurologici che potranno contare al Mazzoni su tutte le cure necessarie. "C'è un tavolo tecnico aperto con i sindacati - dice Strppa - con il quale c'è una interlocuzione continua e si è d'accordo che i progetti per il 2013 saranno avviati entro il prossimo mese di marzo. Non ritengo di rispondere a attività strumentali".
La Cimo a livello regionale incontrerà l'assessore alla Sanità Almerino Mezzolani al quale chiederanno che nelle strutture sanitarie regionali siano rispettate le regole con cure minime garantite. Se non ci saranno riscontri si prospetta a febbraio un blocco delel sale operatori al Torrette di Ancona.