Il presunto corruttore, condannato a quattro anni, è Amedeo Matacena, imprenditore e deputato di Forza Italia dal 1994 al 2001, già coinvolto in un’inchiesta per concorso esterno in associazione mafiosa, nella quale dopo un’assoluzione annullata dalla Cassazione è stato condannato in secondo grado a cinque anni.
Secondo la Procura e il tribunale, Passanisi aveva accettato la promessa di ricevere 200 mila euro dal deputato per favorire le sue società di navigazione in alcuni ricorsi contro l’Ufficio marittimo.
Per il momento il presidente facente funzioni è Gianluca Morri, il consigliere più anziano. Il posto di Passanisi, infatti, potrebbe restare vacante a lungo, visto che il giudice non è intenzionato a rassegnare le sue dimissioni
Il caso di Passanisi era finito anche in Parlamento. I parlamentari marchigiani Magistrelli, Agostini, Giovanelli e Cavallaro avevano infatti sottoposto all'attenzione del governo Monti la questione con una interrogazione parlamentare.