Sabato 14 novembre dalle ore 17.30 presso la libreria RINASCITA. L’incontro si propone di raccontare la nascita e l’evoluzione del progetto Fili di Pace, nato come gesto di cura e responsabilità verso i bambini e le generazioni future. L’obiettivo è condividere una visione che unisce poesia e azione, e attivare nuove pratiche comunitarie che mettano al centro la presenza, l’ascolto e la protezione dell’infanzia. Fili di Pace non è solo un progetto solidale, ma un movimento che intreccia relazioni, linguaggi e gesti quotidiani. È una proposta concreta per costruire comunità attente, capaci di rispondere alle emergenze ma anche di coltivare la pace nella vita di tutti i giorni. Mi ispiro a Gianni Rodari, che ci ha insegnato che la fantasia è uno strumento politico e pedagogico. Parlare ai bambini con semplicità creativa è un atto di cura pubblica. Ogni parola che non ha fretta,ogni storia condivisa, ogni gesto che si ripete con amore è già un seme di cambiamento. Come si legge nella lettera che accompagna il progetto: “Tessere è un atto di presenza. È sedersi, con pazienza e amore, e intrecciare fili che da soli sono fragili, ma insieme diventano forza,calore, rifugio.” Durante l’incontro interverranno tre Custodi della Speranza, figure che portano competenza, sensibilità e visione: • Cinzia Valenti, psicoterapeuta, con la relazione “Il diritto di essere bambino” • Maria Cristina Urizar, psicoterapeuta, con la relazione “L’amore genitoriale” • Cristiana Castelli, attrice, con letture sospese tra fili e pace L’incontro sarà un’occasione per riflettere insieme su come prenderci cura dei più piccoli, non solo nelle emergenze, ma nella quotidianità. Un invito a portare tempo, presenza e parola là dove la pace si costruisce: nei gesti semplici, nelle relazioni vere, nella comunità che si fa casa.