Carissimi,

mai avrei voluto scrivere queste righe, ma sento l’obbligo nei vostri confronti di  farlo!

Ho lasciato il mio Paese 10 anni fa con grande tristezza, mai avrei immaginato di trovare la magnifica accoglienza che mi avete riservato sin da subito nella vostra stupenda città, vi ho sempre sentito fortemente vicino, mi sono sentita parte di una grande famiglia.

E’ doveroso da parte mia rivolgere un  affettuoso ringraziamento alla città di Ascoli ai suoi cittadini, ai titolari del Bar Lorenz per non avermi mai fatto mancare in tutte le occasioni il loro significativo sostegno, ma soprattutto nell’avermi saputo trasmettere, il senso di appartenenza che mi lega con singolare visceralità alla vostra città.

L’addio è sempre un momento difficile ma carico di emozioni…… quelle che ho intensamente vissuto: dietro i banconi del Lorenz  e, vivendo una città fantastica  ricca di tradizioni e cultura come la vostra.

Un particolare ringraziamento voglio dedicarlo a Primo e Luana che mi sono stati di grande sostegno in tutte le circostanze,  la loro presenza è stata determinante, mi hanno fatto sentire parte integrante della loro famiglia.

Esterno un doveroso compiacimento a tutti i clienti e i colleghi del Bar Lorenz per avermi accettata, essersi sempre dimostrati disponibili facendomi sentire particolarmente onorata di essere al vostro fianco. Quando sono arrivata Rodi era giovanissima e stava maturando come donna, qui sono cresciuta superando me stessa, superando ciò che ero prima di essere adottata dagli “asculà”. Ho sempre creduto in voi. Sentivo una responsabilità enorme quando Primo mi “promosse” barista, ma  è stato sufficiente  cominciare, per sentire l'amore e il calore da parte di tutti voi e, per capire che sarebbe stato qualcosa di pazzesco, qualcosa di incredibile. Il Lorenz stava crescendo, lentamente e progressivamente, fino a diventare quello che è oggi, uno dei Bar  più importanti di Ascoli. Per me è stato significativo ed originale aver collaborato con voi, mi sono sentita onorata di lavorare in una città meravigliosa l’ho fatto sempre con serietà, onestà e totale abnegazione e avrei voluto culminare il mio personale progetto lavorativo proprio qui..

Il bilancio del lungo periodo vissuto con tutti voi ad Ascoli è stato per me decisamente importante, la vostra Città esprime un patrimonio culturale di grande valore, siete un bene prezioso per l’Italia e, un fiore all’occhiello per il mondo intero.

Tutto è stato contraddistinto da passione e sentimenti comuni, è stata una strada che abbiamo percorso insieme. Sono stati dieci anni davvero unici, indimenticabili. Dieci anni che mi hanno segnato con il fuoco per tutta la vita, dai primi giorni dietro il bancone fino ad oggi i  ricordi sono e saranno indimenticabili, 

Un abbraccio forte va a Maria che mi ha fatto sentire una nipote e sempre mi ha consigliato con la saggezza e l’amore di una mamma.

Un particolare ricordo va a gli amici che non ci sono più e che spero dall’alto ci guardino e assistano.

Gli addii non sono mai facili e in questo caso il mio è ancora più difficile e doloroso. Sarà strano uscire per strada e non sentire l'amore e la passione incondizionata che da sempre mi avete regalato. Sono felice di tutto ciò che mi avete dato e spero di avervi regalato anch’io qualcosa di importante. Nella vita, non sai mai il destino cosa ti riserverà, ho avuto la possibilità di mettermi in proprio e far sì che tutta l’esperienza che ho raggiunto con voi la possa riversare nella gestione di un’attività di ristorazione e alberghiera (dove sarete i benvenuti) in un borgo medievale, a pochi chilometri da Ascoli, San Ginesio, spero il Signore mi assista. La porta di un  possibile ritorno spero resterà per me sempre aperta e, se non come barista, tornerò di nuovo per ricordare i tanti momenti di felicità e gioia.

"Niente è per sempre", dicono alcuni filosofi e forse, purtroppo, hanno ragione. Ma io cercherò di smentirli perché voi, amici ascolani, sarete sempre nel mio cuore. Per sempre grazie".