Gup Tommolini: 'Melania: uccisa per un rapporto negato'

Gup Tommolini: 'Melania: uccisa per un rapporto negato'

Nelle motivazioni il giudice punta sul delitto d'impeto

L'ex caporal maggiore dell'Esercito condannato in primo grado all'ergastolo per l'omicidio della moglie Melania Rea, avvenuto il 18 aprile 2011 nella pineta di Ripe di Civitella (Teramo).
Parolisi, che voleva compiere un atto sessuale, sarebbe stato rifiutato da Melania.
E' la conclusione del giudice di Teramo, Maria Tommolini, nelle motivazioni della sentenza.
Per il giudice si e' trattato di un delitto d'impeto causato dalla frustrazione vissuta dall'uomo nei confronti di Melania, ''figura dominante''.
 

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