La vicenda risale al 2006 quando il blog di satira locale "Vernecchie" aveva pubblicato post di critica nei confronti di alcuni esponenti politici tra i quali il senatore Ciccanti e l'assessore comunale Andrea Maria Antonini. L'inchiesta tuttavia non è riuscita a identificare chi avesse materialmente scritto quelle frasi e, secondo un'affermata giurisprudenza della Corte di Cassazione, argomentata dagli avvocati difensori Domenico De Angelis e Matteo Verdi, non sono responsabili gli amministratori del blog.
Per Bastiani, tra l'altro l'avvocato De Angelis ha anche evidenziato come il suo difeso fosse solo un tecnico del blog e non un amministratore. Il pm aveva chiesto una condanna a 10 mesi di reclusione, richiesta alla quale si è associata la parte civile. Andrea Maria Antonini oggi è stato l'ultimo testimone e ha dichiarato che "quei post erano si pesanti, ma non ravvisava intenzioni minacciose semmai goliardiche. Era certo che Bastiani e Fabiani fossero responsabili del sito Vernecchie ma non poteva assolutamente dire che fossero stati loro ad aver scritto quei post sul blog".
Nel 2008 per questa vicenda pubblicammo una lettera aperta dei blogger