Nell'omelia il Vescovo di Ascoli Silvano Montevecchi ha sottolineato come proprio Santa Barbara, nelle sue vicissitudini, fosse un simbolo della cristianità e dell'altruismo, valori che sono presenti nei Vigili del fuoco e che proprio per questo sono benvoluti da tutti.
Vigili del fuoco sempre in prima linea sia nelle calamità che nella quotidianità con un impegno sempre crescente come ha voluto ricordare il Comandante Cipriani che ha visto gli uomini del Comando Piceno affrontare un numero crescente d'interventi superando quota 6000. Un incremento costante in ogni fattispecie ad eccezione dei soccorsi a persona che, in controtendenza, sono diminuiti del 43%.
Si è poi dato lettura ai messaggi augurale del Ministro dell'Interno Cancellieri, del Capo del Corpo Nazionale Pini e del Capo Dipartimento Tronca che ha sottolineato come “il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco costituisce una solida e rassicurante presenza dello Stato sul territorio, capace di affrontare le più diverse situazioni che minacciano l'incolumità delle persone e l'integrità dei beni, coniugando competenza, determinazione ed efficienza operativa con un profondo spirito di solidarietà ed altruismo”.
Al termine della celebrazioni tutti i presenti si sono recati al castello di manovra per assistere un saggio professionale applauditissimo da tutti i presenti, che ha visto i Vigili del fuoco simulare interventi di soccorso con scale a ganci, italiana e controventata.
Anche presso i Distaccamenti di Fermo e San Benedetto del Tronto si sono tenute cerimonie analoghe e soprattutto in quest'ultimo si è registrata una grande partecipazione nel momento topico che ha visto l'inaugurazione e la benedizione di un cippo in memoria dei Caduti.